Come suo solito, Spalletti parte dalla lista infortunati e ha una grande notizia: "Florenzi lunedì torna ad allenarsi con la Primavera e siamo tutti contenti. Il resto tutti a disposizione, a parte qualche problemetto".
Elogi per l'avversario di domani, Giampaolo: "Ricordo prima di un Lione-Roma andammo a giocare contro il suo Ascoli e prendemmo una sveglia, già lì si evidenziavano le qualità della squadra e dell'allenatore. Ha plasmato la Sampdoria, ha dato continuità all'Empoli dopo Sarri, ha la stima dei calciatori. Abbiamo vinto due partite contro, ma con grande difficoltà".
Spalletti come Oogway: "Si vive una volta sola, per renderla una vita importante bisogna sfruttare ogni momento. Il momento è quello che possiedi".
Lode alla difesa: a tre "Se la somma degli errori ci ha portiamo dove siamo, va bene. Poi ci sono momenti in cui non c'è un calciatore e si torna a quattro. Ora si va avanti perchè trovano soddisfazione nel non fare gol. Nell'ultimo gol di Dzeko, l'assist l'ha fatto Rudiger. Bisogna continuare così, abbiamo cinque centrali fortissimi".
E' arrivato Grenier: "E' un calciatore che era stato seguito dal Milan per sostituire Pirlo. Ha avuto una flessione che secondo me la Roma può sistemare velocemente. Dobbiamo vederlo lavorare con i compagni, in questo senso ci sta il paragone con Fazio che non ha giocato per due anni. Abbiamo fiducia per il futuro, qui ritroverà entusiasmo e la qualità che ha".
Paredes potrebbe andar via: "Io non ho mai chiesto la cessione. Le analisi di mercato e la volontà del giocatore vanno chieste a società e giocatore, ma io non ho chiesto la cessione. A me non ha manifestato niente, in questo periodo avremo tante partite e giocherà.
Mercato? Non abbiamo niente da riparare, dipenderà dalle valutazioni della società e della volontà dei calciatori. El Shaarawy non sente la fiducia, ma devo fare una scelta di equilibrio. C'è Totti che ha giocato poco e torna Salah".
Su Kessiè: "Mi piacerebbe molto".