Il suo primo gol in Serie A con la maglia del Crotone magari lo aveva sognato diversamente, al termine di una gara vittoriosa, ma Junior Messias può accontentarsi ugualmente. Se non altro perché ha aggiustato la mira. Adesso sa come si fa gol in quel massimo campionato che aveva sempre visto dalla televisione e che aveva da sempre sognato. Lui, che ne ha viste tante e di tutti i colori, dai campi dilettantistici alla massima serie passando per la D, la C e la B, però di soddisfazioni a livello personale ne vuole collezionare ancora.

Crotone, confermato Stroppa e fiducia in Messias

Poi però ci sono gli interessi collettivi che al momento cozzano con la realtà perché il Crotone è partito anche quest’anno come nelle altre due precedenti partecipazioni alla A. Nelle prime 5 gare un solo punto, 4 sconfitte e tanti gol al passivo. Che ruolo potrà recitare allora il brasiliano in questo contesto per puntare alla salvezza? Difficile preventivarlo ma a 29 anni e alla seconda stagione in rossoblù Messias sembra essere uno dei punti fissi dello scacchiere di Stroppa. Insieme al portiere Cordaz e a Magallán non ha saltato ancora un minuto: può giocare sia in mediana che in attacco come ha dimostrato nelle ultime due gare. E a proposito di Stroppa, la società, con un messaggio sul sito ufficiale, ha smentito qualsiasi voce circa un imminente esonero del tecnico a favore di Roberto D’Aversa.

Messias in rete contro il Cagliari (Getty Images)
Messias in rete contro il Cagliari (Getty Images)