Il Principe cerca spazio. La sfida di Coppa Italia contro la Reggina sarà un’occasione di riscatto per Nico Dominguez, il centrocampista argentino del Bologna che sta faticando a emergere in questo avvio di campionato. Sinisa Mihajlovic si affiderà a un massiccio turnover (solo Tomiyasu dovrebbe essere confermato fra i titolari perché Calabresi non è ancora al meglio), sia per far rifiatare qualche big sia per dare la possibilità di mettersi in mostra a chi aspira a un posto fisso. Fra questi c’è il 22enne arrivato lo scorso gennaio dal Velez Sarsfield, sul quale il club punta parecchio ma che ancora deve mostrare con continuità il suo completo potenziale.
Bologna, il rendimento di Dominguez
Nelle prime cinque giornate, Dominguez è stato titolare all’esordio a San Siro (sostituito dopo 57’), poi è subentrato contro il Sassuolo, mentre non si è mai alzato dalla panchina nelle tre sfide con Parma, Benevento e Lazio per un totale di 82 minuti sul campo. Un po’ poco per un centrocampista che il Bologna ha fortemente voluto e acquistato dal Velez nell’estate 2019 con un discreto investimento (7 milioni di euro più 2,5 di bonus) accettando di lasciarlo in Argentina fino a gennaio. L’ambientamento sta però andando a fasi alterne, in questa annata così particolare per la pandemia: «Mi aspetto molto da lui e me lo darà, perché è un giocatore di carattere che si fa sentire quando gioca», ha detto un paio di settimane fa Sinisa Mihajlovic.
Bologna, ecco il momento di Dominguez
Per rimpiazzare gli infortunati Poli e Medel in questo avvio di campionato, Mihajlovic gli ha preferito spesso Svanberg che a sua volta all’inizio dell’esperienza rossoblù aveva trascorso un periodo di alti e bassi come lui. “El Principe” fin qui ha mostrato alcuni lampi, ma ha faticato a prendere confidenza anche con un ruolo nuovo, nella mediana a due del 4-2-3-1 di Sinisa. «Può fare tutti i tre ruoli del centrocampo – ha detto Mihajlovic recentemente -. Rende meglio in una mediana a tre come interno, ma noi giochiamo in un altro modo e si deve adattare».
