La sua avventura alla Juventus è partita con il piede giusto e Arkadiusz Milik si gode i primi mesi da bianconero: l'attaccante polacco, una delle note liete in questo avvio di stagione complicato per la squadra di Allegri, ha parlato alla testata locale Meczyki del suo approdo a Torino.

Milik, la gioia della chiamata della Juventus

“Sto bene con la maglia della Juventus. Mi sono sempre approcciato con calma alle questioni di mercato. Io sono concentrato solo sul campo, al resto pensano i miei agenti. A loro ho detto di disturbarmi solo se c’era un’offerta concreta, dopo Marsiglia-Nantes mi hanno chiamato dicendomi che c’era la Juve. I giorni successivi sono volato a Torino per parlare con il club. Il mio agente mi ha chiamato solo quando l’interesse era diventato serio". 

Milik e la Juventus sfiorata anche in passato

"La mia scelta è stata rapida, è sempre stato il mio sogno di giocare in un club così grande. Quando ero piccolo volevo giocare in una grande squadra e al mondo non ce ne sono tantissime. Mi ha fatto piacere questa occasione, non avevo nulla da perdere. Depay? Sapevo che c’era un interesse per lui, ma nient’altro. Non mi sono chiesto perché non sia arrivato Depay, non avevo abbastanza informazioni e non era un mio problema. La Juventus pista in passato? Mancava l’accordo tra i club, il Napoli rifiutò anche un’offerta dalla Roma che offriva più soldi. È stata una loro decisione e io l’ho rispettata. Sono contento però che alla fine io abbia avuto la possibilità di andare alla Juve, è un grande onore”.