Fabio Paratici, dirigente della Juventus, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport per commentare il mancato arrivo di Dzeko e il caso Suarez. Queste le sue dichiarazioni.

SKY-VIDEO
Contenuto non disponibile

Su Suarez

"Nessuna leggerezza, si è verificata l'opportunità che si liberasse dal Barcellona e abbiamo agito nella totale trasparenza e nel rispetto delle regole. Siamo serenissimi".

Sulle indagini


"Io non sono né un magistrato né un poliziotto. Non conosco nemmeno bene queste situazioni, non mi sono fatto nessuna idea".

Su Pirlo

"Sono temi sui quali sono più preparato. Andrea lo conosciamo bene, lo ripetiamo da quando è qui, era un allenatore coraggioso ed estroso. Il coraggio deriva da una preparazione e un'osservazione degli allenamenti, dove vedi giocare questi giocatori ad altissimo livello".

Su Dzeko


"Mi sembra strano che sia il primo caso in cui si parla più di un mancato arrivo che del calciatore che ci ha raggiunto. Ripeto: il mercato è fatto di opportunità, la bravura è quella di essere elastici e creativi. Siamo pronti alle situazione che cambiano: abbiamo cercato di acquistare Morata prima, ma l'Atletico non sbloccava la situazione prestito. Siamo andati avanti con Dzeko, probabilmente se le cose con Milik fossero andate come dovevano andare sarebbe arrivato Dzeko. Nello stesso tempo abbiamo continuato a perseguire l'obiettivo Morata e abbiamo colto l'opportunità. Si sposa benissimo con le nostre esigenze e siamo felicissimi di averlo qui".

Paratici (Getty Images)
Paratici (Getty Images)