La differenza, almeno per il momento, c'è stata. Brocchi, tecnico della primavera del Milan, lo ha ammesso: per Pippo Inzaghi è stata un'annata complicata, ed anche solo parlare con l'ex numero 9 rossonero è risultato, nell'annata rossonera, un qualcosa di difficile. Con Sinisa Mihajlovic le cose sembrerebbero essere diverse, e Cristian ha così parlato alla Gds sull'attuale situazione che si sta vivendo al Milan, senza dimenticare quella del baby talento Mastour. 

 

MASTOUR -  "Già l’anno scorso doveva giocare con noi le fasi finali. L’opportunità è per lui, per dimostrare le sue doti. Non è solo beneficio per la squadra: credo sia lui a dover sfruttare la nostra metodologia e la nostra esperienza per ritagliarsi uno spazio, che sicuramente non ha di diritto, per mettere in mostra le qualità che tanti decantano".

 

MIHAJLOVIC - "Mi ha contattato nel suo primo giorno a Milanello: è stato un vero signore. Per un tecnico della Primavera sentirsi importante e valutato positivamente è bello e piacevole. Ci saranno tanti momenti di collaborazione, ne sono certo".

 

INZAGHI - "Pippo è ed è sempre stato un amico, anche se mi è dispiaciuto in alcuni momenti non aver avuto il rapporto che abbiamo sempre avuto durante la nostra esperienza da calciatori. Anche solo il fatto di poter avere uno scambio di vedute, di aiuti, poteva essere un valore aggiunto. Ma per Pippo è stata un’annata davvero difficile... ".

 

Get Adobe Flash player