La decisione della Roma di annullare il ritiro di Pinzolo, con importanti implicazioni in ottica Europa League nell’aria, non è andata giù all’amministrazione del comune in provincia di Trento, e nonostante le scuse da parte del club giallorosso, il danno turistico è serio, e il sindaco Cereghini, intervistato da ReteSport, non esclude di rivalersi legalmente sul club. ”La rinuncia della Roma al ritiro qui in Val Rendena ci addolora”, ha detto il primo cittadino dopo la notizia della retromarcia dei giallorossi. “Il contratto è stato firmato con la nostra organizzazione turistica da poco tempo e avevamo estrema sicurezza dell'arrivo della squadra. Eravamo tranquilli fino a ieri sera”.

Per il sindaco di Pinzolo le semplice penale potrebbe non bastare: “La difficoltà del territorio ora è immensa, non si tratta soltanto di pagare delle penali per quanto ci riguarda. La Roma ci ha chiesto la disponibilità ad ospitarla soltanto all'ultimo minuto e abbiamo lavorato tantissimo per avere i giallorossi qui. Sarà l'ente turistico del territorio a valutare possibili azioni nei confronti della società. Ma non si tratta solo di questo, non si tratta soltanto di un risarcimento: le aspettative del territorio erano ben altre. Anche i tifosi romani che si erano impegnati già per seguire la squadra saranno molto delusi. Anzi: dico ai tifosi giallorossi che volessero visitare comunque la Val Rendena che noi saremo pronti ad accoglierli lo stesso e sarebbero i benvenuti. La nostra delusione riguarda solo la Roma come società".