Walter Gargano, ex centrocampista del Napoli, ha parlato al "Corriere dello Sport" della sua parentesi in azzurro, di mercato e della lotta scudetto nel campionato in corso.

Gargano: "Per me la Lazio vince lo scudetto"

"Arrivammo insieme io, Lavezzi e Hamsik ed eravamo giovanotti sconosciuti. I primi tempi, io e il Pocho ci potevamo permettere anche di andare in giro, comodamente, senza che ci riconoscessero, e qualche ragazzata l’abbiamo fatta. Poi il Napoli ci ha dato notorietà e ci siamo dovuti adeguare, con comportamenti irreprensibili".

"Chiusura di un'epoca a Napoli? La garanzia è De Laurentiis. Io con il presidente e con la sua famiglia ho avuto un rapporto diretto. E sapevo che quando le situazioni si ingarbugliavano, DeLa sarebbe arrivato per riportarci alla realtà e lo avrebbe fatto a modo suo, ma trovando sempre le parole giuste. Ha praticamente rinnovato con Mertens e questo mi sembra eloquente: c’è la volontà di essere ambizioso, con giocatori di livello come Dries ma anche come Insigne, che ho visto debuttare e che ormai è diventato il capitano".

"Vi dico una cosa: so che è stata fatta una proposta a Callejon e spero che José resti, perché io uno che si sacrifica quanto lui non lo ricordo in giro. Non entro nelle questioni e so bene che dietro un rinnovo ci possono essere tante variabili. Ma se posso, voglio permettermi di dare un consiglio a De Laurentiis: tenga Callejon".

"Ho il sospetto che quest'anno lo scudetto lo vinca la Lazio, che gioca bene e dà l'impressione di essere una squadra compatta, un gruppo forte dentro. Il Napoli è in ritardo ma ha qualità per recuperare e giocarsela per chiudere bene la stagione".

Walter Gargano
(Getty)