Sentirsi, nonostante tutto, ancora allenatore del Milan. E' questa la convinzione che mister Brocchi, ai microfoni di Premium, ha ribadito, respingendo le voci che vorrebbero un deciso cambio di rotta da parte della proprietà. Una proprietà, al momento, di fatto impronosticabile, e che di fatto potrebbe decidere di cambiare tra un mese, quando i tempi tecnici consentiranno una scelta diversa da quella attuale. Nel frattempo Brocchi continua per la sua strada, ed ha confermato le sue sensazioni personali. "Riguardo al mio futuro sono tranquillo, Berlusconi mi stima e ci sentiamo spesso. Poi deciderà il Milan. Io intanto programmo il futuro della squadra. Ibrahimovic? Non ne ho parlato con Berlusconi, ma certamente Zlatan aiuterebbe tutti. Oggi mi sento il tecnico del Milan, vorrei continuare il lavoro visto in finale di Coppa Italia.
CHAMPIONS - "Quando entri in campo in una finale del genere l'adrenalina è altissima, in queste gare i giocatori tirano fuori qualcosa di incredibile. Vincere la Champions dopo aver battuto Inter e Juventus fu qualcosa di indescrivibile. Faccio i complimenti alla Juventus per la programmazione, bisogna cercare di mantenere il passo".