Una solidità da non perdere: è questo l’imperativo di Roberto Mancini in vista della gara contro l’Udinese, in vista della quale l’Inter dovrà fronteggiare le tante assenze nel pacchetto arretrato. Proprio quando i nerazzurri sembravano aver risolto i consueti problemi difensivi, sono arrivate le squalifiche di Ranocchia e Juan a complicare le cose, con l’aggiunta del problema al piede di Andreolli. Di fianco all’ormai imprescindibile Vidic sono possibili due opzioni: la prima, più scontata, è rappresentata da Felipe, che si sistemerebbe sul centro-sinistra, come spiegato da Mancini; la seconda, più coraggiosa, prevede l’arretramento di Gary Medel. Con il cileno in difesa, a centrocampo ci potrebbe essere ancora spazio per Gnoukouri; a Mancini il compito di scegliere la soluzione migliore. Oggi il tecnico nerazzurro ha parlato, in conferenza stampa. Questi gli argomenti salienti.
SHAQIRI - "Viene da un altro stile di gioco, gli serve tempo e qualche difficoltà può averla. Da noi ha iniziato subito dopo 25 giorni di inattività".
PODOLSKI - "Anche lui, stesso problema di Shaqiri. Ha avuto molte occasioni ma non ha segnato: ma ormai sa che a fine anno tornerà all'Arsenal".
FELIPE - "Si sta comportando benissimo, ha fatto bene, domani probabilmente giocherà dall'inizio".
ATTENZIONATI I GIOCATORI DEL PARMA - Mancini era in tribuna a Parma: "Oltre a Dybala, ho visto altri giocatori del Palermo e del Parma, tra cui José Mauri e Vazquez".
UN 'PIRLO' DAVANTI ALLA DIFESA - "Kovacic può farlo, ma non Hernanes, anche se a volte può capitare".