Si torna subito in campo, e dopo poco più di 24 ore dalla vittoria contro il Milan per Stramaccioni è tempo di conferenza stampa in vista della sfida con il suo passato, quella con l'Inter che, per sua stessa ammissione, rimarrà sempre nel suo cuore. Ma domani sera non ci sarà spazio a sentimentalismi: questa la conferenza stampa del mister bianconero.
CHE PROVA CON IL MILAN - "Credo sia stata la nostra migliore partita con le due punte, la partita in cui abbiamo concesso meno ai nostri avversari. Inoltre abbiamo definitivamente dimostrato di aver assimilato la difesa a 3 e quella a 4. Questi sono i due canovacci che nel calcio moderno è fondamentale avere a disposizione".
PREOCCUPAZIONI PER I SINGOLI - "E' il nostro pensiero fisso. Volglio vedere i ragazzi carichi. L'unica cosa che mi preoccupa sono le condizioni dei singoli: Widmer non è al 100% così come Geijo. Domizzi ha giocato con una infiltrazione. Non ci voleva una gara dopo 72 ore".
L'INTER? BRAVI. E CI HANNO COPIATO - "Loro davanti sono micidiali. Ci hanno copiato la mossa di Guilherme, con Hernanes che gioca da secondo volante, sempre a ridosso delle punte. Guarin poi può spaccare le partite e credo che l'Inter possa centrare l'Europa. All'andata aveva cambiato allenatore da poco, adesso è più rodata, ha capacità di cambiare a partita in corso, come ha fatto con la Roma. E ha giocatori che all'andata non aveva".
GRANDI CON LE GRANDI - "La vedo come una base di partenza positiva. Non so quante squadre con i nostri punti abbiano fatto tanto bene con le grandi. La mentalità si crea pensando a queste partite e pensando a come mai hai perso con le piccole"