L'Inter ha metto nel mirino Retegui. Le ultime due reti in Nazionale hanno fatto alzare il livello di attenzione nei suoi confronti. A parlare delle sue qualità ci ha pensato l'ex nerazzurri Hernan Crespo ai microfoni di "gazzetta.it".

Su Retegui-Inter

"I nerazzurri fanno benissimo a seguirlo perché è un centravanti che ha qualità importanti. Lui in coppia con Lautaro Martinez? Lautaro è diverso da Retegui. Collega di più i reparti e sa essere micidiale in area di rigore. Retegui, per ora, è bravissimo là davanti. Potrebbero integrarsi, anche se sono due prime punte. Diciamo che l’allenatore dovrebbe studiare il modo migliore per farli convivere. Tutt’e due vedono la porta e non sono portati all’assist o al dialogo stretto. Lautaro di più, Retegui meno. Ci sarebbe da lavorare un po’ su questo aspetto, ma insisto: l’importante è che Retegui capisca il calcio europeo, non solo italiano, che è molto differente da quello argentino. Se ha voglia, le capacità non gli mancano".

Sulla convocazione in Nazionale

"Non avrebbe potuto cominciare meglio. Però mi sento di dire che deve fare ancora parecchia strada e la gente deve avere pazienza con lui. Si vede che arriva da un altro mondo, perché il calcio in Argentina è completamente diverso da quello italiano. Ha bisogno di conoscere prima di tutto i nuovi compagni: non bastano pochi giorni di ritiro per entrare completamente in sintonia con l’ambiente. Conosco Retegui e sostengo che l’Italia abbia fatto benissimo a convocarlo e a lanciarlo. Ora bisogna proteggerlo e non mettergli troppa pressione addosso".

Sul paragone con Batistuta

"Direi che è un po' esagerato. Batistuta ha fatto tanto, tantissimo. Retegui ha appena cominciato. Vogliamo lasciargli il tempo di crescere?".