Alexander Blessin, nuovo tecnico del Genoa, ha raccontato i suoi primi giorni in Liguria nel corso di un'intervista concessa al quotidiano Stuttgarter Zeitung tornando sul suo arrivo in Italia.

Intervista a Blessin sul Genoa

Sfida?

«Sfida difficile ma affascinante. È successo tutto in una notte. Mi sono confrontato velocemente con mia moglie e le mie figlie che mi hanno appoggiato: un’offerta dalla Serie A si può rifiutare solo con forti ragioni».

Gm Spors?

«É di Heidelberg (il mister è di Stoccarda, a meno di ottanta chilometri, ndr). Con lui ho già lavorato molto bene a Lipsia e in seguito ho tenuto contatti regolari. Spors conosce il mio modo di allenare e la mia filosofia di calcio aggressivo e offensivo, entrambi siamo convinti che possiamo fare bene».

Intervista a Blessin sulla lingua


 
Lingua?

«Voglio imparare l’italiano il più velocemente possibile. Al momento la comunicazione con la squadra e con i media è svolta principalmente in inglese grazie a un interprete. Inoltre in rosa ci sono tre calciatori che mi capiscono se dovessi parlare in tedesco: lo svizzero Silvan Hefti, Kelvin Yeboah che ha giocato quattro anni nel campionato austriaco e… Nadiem Amiri».

 Intervista a Blessin sulla Roma

Roma?

«La Roma? É una squadra forte allenata da uno tra i migliori tecnici del mondo. Spero che José Mourinho mi stringa la mano quando ci vedremo in campo e spero pure che me la dia alla fine magari senza sorriso, vorrebbe dire che saremmo riusciti a ottenere punti salvezza» chiosa Blessin.

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