Sette punti di distacco dalla Juventus, un ambiente che ha perso un po' di entusiasmo per le ultime prestazioni non all'altezza. In questi momenti viene fuori il leader e Francesco Totti, dalle pagine de Il Corriere dello Sport, ha risposto ad alcune domande dei tifosi.

 

La forma della squadra: “Evidentemente non è un momento fortunato. In un campionato lungo e duro e giocando ogni tre giorni ci può stare. Non si può essere al cento per cento sempre. Sono certo che recupereremo presto la nostra brillantezza”.

 

A chi gli chiede di un possibile complotto contro l’allenatore: “Nessun complotto contro mister Garcia. Siamo uniti e compatti e insieme ne usciremo. Avverto troppo pessimismo in giro e non lo trovo giustificato. Siamo secondi con 42 punti al giro di boa. Siamo nei quarti di Coppa Italia. E possiamo dire la nostra in Europa League”.

 

Sui presunti ultimi favori arbitrali alla Roma: “La risposta è più semplice di quanto tu possa pensare: la Roma non ha ricevuto alcun favore contro Sassuolo, Genoa, Udinese e Palermo. Ma a forza di sostenere il contrario si è consolidata una realtà distorta. Tutto qui”.

 

Come vincere: “Per vincere serviranno costanza, impegno, cattiveria, concentrazione e lucidità. Tutte qualità che vogliamo dimostrare di possedere”.

 

Nuove bandiere: “Certo che potranno esserci ancora delle bandiere. La Roma ha anche Daniele, che ne è un esempio. Non è facile nel calcio moderno ma sono sicuro che ci saranno ancora bandiere e giocatori innamorati e tifosi della squadra per cui giocano”.

 

La doppietta nel derby: “Il Derby è sempre una partita speciale e sono sempre felice di segnare in questa gara. Mi piace giocare centravanti e mi piace mettermi al servizio della squadra facendo assist. L’importante è che vinca la squadra”.