Ad Udine il suo Parma scese in campo nonostante sette giocatori fermati dalla positività al Covid-19, e dopo il verdetto dal Coni su Juventus-Napoli da giocare, il direttore sportivo gialloblu Marcello Carli dice la sua sulla vicenda, come riporta parmalive.com: il dirigente ducale sembra pensarla come Pirlo, che aveva reputato la sentenza un'ingiustizia per chi nel corso dei mesi aveva giocato nonostante i positivi.

Parma, Carli su Juventus-Napoli

"Se oggi andrei comunque ad Udine? Tutta la vita. A me le scorciatoie non sono mai piaciute. Ho preso anche delle belle botte, mi prendo le mie responsabilità ed è giusto che qualche volta paghi ma le scorciatoie io non le prenderò mai. In quel momento eravamo convinti per il Parma, ma soprattutto per il calcio, che dovevamo dare un segnale forte, che dovevamo giocare contro tutti e davanti a tutti per portare in fondo il campionato". 

Carli: "Se dovessimo giocare dieci volte..."

"Il motivo per cui il Napoli non è partito non lo so e non mi interessa saperlo, avranno avuto i loro motivi. Noi se la dovessimo giocare altre dieci volte, anche a costo di rimetterci, farei sempre andare la squadra. Non rinnego le mie idee per un punto in classifica”.

Marcello Carli (Getty Images)
Marcello Carli (Getty Images)