Lunga intervista concessa a "Dazn" dall'attaccante della Juventus Cristiano Ronaldo. Ecco le sue dichiarazioni.

Juventus, l'intervista di Ronaldo

"Il mio mondo è il calcio, ma per me è importante anche il mondo fuori dal calcio. Sono diventato un uomo d'affari, è normale quando inizia a creare qualcosa di diverso, fuori dal mondo del calcio, ti vedono in modo diverso. Certamente è una cosa positiva, ma non mi importa più di tanto. La cosa più importante per me è ancora il calcio".

"Bonucci, Chiellini e De Ligt sono i difensori più forti in Serie A, quelli con cui mi alleno".

"Il più forte in Italia? Lo sapete, ho vinto il premio come miglior giocatore del campionato. Per ora io, l'anno prossimo non so. E' bello, ma devo dire che ci sono tanti buoni giocatori. E' un grande onore, spero di vincere anche l'anno prossimo".

"Mi piace tutto della Juve, hanno una buona cultura, è il miglior club in Italia. Ha una storia straordinaria, sono felice di essere qui, voglio vincere molti trofei con la Juve. Mi ricordo la presentazione allo stadio, è stato bello. Ero con la mia famiglia, è stato bello e speciale".

"A 18 anni pensi solo a divertiti, non hai responsabilità. Ora no, ora devi fare grandi performance e vincere trofei. Continuo a sentirmi bene, felice, motivato. Sono felice, motivato, voglio giocare ancora tanti anni".

"Sono molto intelligente. Difetti? Io non ho difetti, sono sempre professionale".

"Rovesciata a Torino? Il gol più bello che abbia mai segnato. La standing ovation dello Stadium? Speciale. Erano i quarti di finale, c'era Buffon, in un bello stadio, una grande squadra. Una notte davvero speciale. Quando ho parlato con Buffon, ho pensato di trovarmi davanti una brava persona, simpatica e allegra. Dopo il gol si è semplicemente congratulato, è stato carino. Me lo ricordo bene, è sempre pronto ad aiutare gli altri, una bella persona".

"Mi diverto ancora, è quello che mi piace fare. Se non ti diverti e non ami ciò che fai, è dura. Certo, ci sono alti e bassi, ma mi reputo una persona felice".