Sulla graticola dopo la sconfitta interna rimediata contro la Lazio, il tecnico del Bologna Filippo Inzaghi ha parlato in conferenza stampa: “Quando perdi per due calci piazzati un po’ di rammarico c’è. Oggi la squadra soffriva poco e in alcune ripartenze siamo stati pericolosi, abbiamo sbagliato due o tre volte dei passaggi verso le punte, quando poi la Lazio è andata in vantaggio è diventato tutto più complicato".

Inzaghi ha osservato: "La squadra ha dato tutto quello che poteva, non sono questi i punti che ci mancano, ma quelli persi prima. Dobbiamo chiudere al meglio contro il Napoli, poi ci fermeremo a ragionare e ci saranno 19 partite per tirarci fuori da questa situazione”. Sul confronto con il fratello Simone: "È stata una bella emozione ritrovare mio fratello contro in panchina, 5 anni dopo la prima volta, ma ognuno ha pensato alla propria squadra. Complimenti a loro per la vittoria”.

Nonostante tutto il tecnico è fiducioso per il futuro: “Nel girone di ritorno avremo tutti gli scontri diretti in casa. Il presidente ha già detto quello che farà la società a gennaio, io sono il primo che si farebbe da parte se vedesse la squadra non impegnarsi al massimo. Cercheremo di capire cosa si è sbagliato”. I tifosi però hanno espresso la loro rabbia: “Sono il primo responsabile perché sono l’allenatore. I tifosi sono arrabbiati ma lo sono anche io. Dovremo trasformare questi fischi in applausi”.