La ricetta giusta per il Milan per tornare ai fasti d'un tempo? Quella più semplice: tornare ad investire come una volta. Una soluzione solo apparentemente banale, che però non sfugge alla stoccata che una bandiera rossonera come Ringhio Gattuso, oggi allenatore del Pisa, lancia al club di cui fu straordinario protagonista per 14 anni. In una lunga intervista rilasciata a Fifa.com, l'allenatore calabrese lancia il suo messaggio d'allarme: "Per vincere i grandi trofei e le Champions servono i campioni. Nel mio Milan gente come Costacurta, Stam, Rivaldo, Rui Costa e Inzaghi talvolta stava in panchina. La nostra era una squadra composta da 22-23 giocatori di livello assoluto. Se il Milan - e vale anche per il calcio italiano - vuole tornare ad essere competitivo deve ricominciare a investire. Bisogna costruire nuovi stadi, servono grandi personalità del calibro di Berlusconi, Moratti o Agnelli".
E sul futuro del calcio italiano: "Daniele De Rossi può svolgere quello che un tempo era il mio ruolo. E’ un campione che ci mette sempre anima e cuore nelle cose e pretende rispetto". E nel Milan? "C'è de Jong, un leader silenzioso con tutte le qualità per divenare un uomo chiave". Il migliore in assoluto però "E' Pirlo".
Il Pisa di Gattuso è ancora imbattuto nel girone B di Lega Pro, con 3 vittorie e 4 pareggi in 7 gare. E con una gara da recuperare, è a soli 5 punti dalla capolista Spal.