Ieri con un comunicato diramato sul proprio sito ufficiale, il Torino ha comunicato la guarigione dell'unico calciatore risultato positivo al COVID-19 nei controlli effettuati prima della ripresa degli allenamenti individuali. Quest'oggi in conferenza stampa è intervenuto il nuovo direttore sportivo del club granata, Vagnati, che ha parlato anche della ripresa del campionato: "Noi dobbiamo essere pronti, senza pensare se sia giusto o sbagliato. Dobbiamo pensare a lavorare duro e che ogni partita sarà difficile, dovremo fare punti subito. Se dobbiamo partire, è giusto ripartire: il calcio può essere qualcosa di trascinante per il tessuto della città. Abbiamo visto in Bundesliga gli ascolti che stanno facendo, il calcio fa pensare meno alle problematiche.Anche il ragazzo contagiato ha ripreso gli allenamenti, tutta la squadra ha avuto un atteggiamento rilassato durante gli allenamenti facoltativi. Adesso invece li ho visti mentalmente pronti, dall'aggressività, dobbiamo però crescere dal punto di vista fisico. Li ho visti vogliosi e carichi".

IL CALCIOMERCATO DEL FUTURO - "Non è il momento di dire cosa faremo e cosa no. Ho le idee chiare, ma è stupido e da stolti non pensare alle prossime 13 partite. Valutiamo bene cosa abbiamo in casa, poi non ci tireremo indietro e non ci faremo trovare impreparati. Che mercato sarà?Difficile prevederlo, ma noi abbiamo un presidente importante con una solidità finanziaria non scontata: altri club non hanno questa fortuna. Sarà un mercato un po' rallentato, ma bisogna iniziare anche a capire quali saranno le modalità e le tempistiche per le trattative".

LA SITUAZIONE DELLA SQUADRA - "E' una squadra che ha molto di più rispetto a chi sta lottando per la salvezza. L'ha dimostrato nella scorsa stagione, poi in estate è stata rinforzata ulteriormente. A volte ci sono dinamiche, delle problematiche che vanno oltre al campo: i risultati negativi hanno sempre un perché, non può essere un caso. Il Toro ha una squadra importante, ma la squadra importante non fa i punti: serve aiutarsi, fare una corsa in più, seguire lo staff. Ho trovato un gruppo unito, mi fa ben sperare".

I GESTIONE DEI CALCIATORI IN SCADENZA - "Non è una cosa che dipende direttamente dai singoli club, bisognerà trovare una soluzione condivisa dall'alto".