Pepe Reina è pronto per la sua nuova avventura con la maglia del Milan. Il portiere spagnolo non dimenticherà facilmente gli anni trascorsi a Napoli, queste le sue parole in una intervista rilasciata al Cds: "Sono stati meravigliosi dal punto di vista sportivo e umano. Ho conosciuto gente incantevole e siamo stati capaci, come squadra, di andare vicino a un sogno. Lo avremmo voluto vivere assieme, perche? s’e? creato un sentimento, tra noi e il pubblico, che avrebbe meritato la piu? indimenticabile delle conclusioni".

STOCCATA ALLA JUVE - "Scudetto perso a Firenze? Ma sarebbe piu? giusto dire che la Juventus lo ha vinto la sera prima a Milano. Sono stati piu? bravi di noi, non solo in campo. Rappresentano una societa? potente. Forse in Italia soltanto il Milan e l’Inter hanno questa forza".

L'ESPERIENZA AL MILAN - "Ho avvertito stima e penso che prepararsi al congedo in uno dei club piu? titolati al Mondo sia una gratificazione assoluta per me. Il passato e? li? che parla e io posso e devo solo contribuire a fare in modo che si tornino a vivere certe notti europee".

NAPOLI E IL NAPOLI - "Tutte le mattine che mi svegliavo con l’odore del caffe?. E poi: la bolgia del San Paolo; la prima in Champions contro il Borussia Dortmund; la semifinale di Coppa Italia con la Roma, quando c’era anche Diego in tribuna; e la finale all’Olimpico contro la Fiorentina. Cosa ci è mancato quest'anno? Il destino, in quel week-end, ha deciso per noi. A volte mi viene da pensare e mi dico: magari non eravamo abituati a vincere, dunque e? venuta meno quella abitudine di prenderci partite sporche. Poi rifletto e mi accorgo che o nove o dieci volte siamo andati in svantaggio e le abbiamo ribaltate. Non c’e? una ragione, ne? me la sono fatta. Ma sono orgoglioso".

SOCIETA', RAPPORTI NON IDILLIACI - "Posso capire un club che, con un portiere di 36 anni in scadenza di contratto, faccia la scelta di rinnovare. È una filosofia aziendale che va rispettata. Poi e? anche vero che i miei rapporti con la proprieta? non erano piu? idilliaci".

SARRI - "Con lui siamo andati oltre il calcio: ci ha messo la faccia per me e gli dovro? gratitudine. È stato paterno negli atteggiamenti, gli voglio bene e gli auguro tutte le fortune che merita un uomo del genere".