Stagione complicata per il Crotone, appeso a un filo per credere ancora nella salvezza dopo la recente sconfitta casalinga. Intanto il ds Ursino enfatizza i talenti della rosa, su tutti il brasiliano Messias.

Crotone, Ursino sulla stagione del Crotone

Il ds della squadra calabrese ha parlato così in vista della trasferta di Napoli:

“Questo è un campionato particolare, giocando senza pubblico prepari la partita e non sai ciò che può accadere. È un campionato molto difficile che si risolverà le ultime giornate. Anche Napoli-Crotone sarà molto difficile, soprattutto perché gli azzurri sono in grandissima forma, mi piacciono come giocano, è una società importante con un allenatore preparato. Noi non guardiamo con timore nessuno, ce la giochiamo".

Crotone, Ursino sui singoli della rosa

Il dirigente del Crotone ha parlato poi anche di alcuni singoli che si stanno valorizzando, come Luperto, Messias e Ounas, due di questi ex Napoli:

"Abbiamo puntato su Luperto dal primo giorno di mercato e siamo riusciti a strapparlo all’ultimo. Il Napoli, che ho sempre ringraziato, ce l’ha lasciato. Ha avuto alti e bassi, ultimamente stava giocando molto bene, ma poi si è infortunato. Potrebbe fare molto di più. Su Ounas ci punto anche per il futuro. Trovando l’ambiente e la collocazione tattica giusta, come seconda punta, fa molto male. Messias? In certi campionati, giocatori come lui non si seguono, io li chiamo ‘giocatori nascosti’. Lui giocava in una squadretta a Torino e fatto moltissimi sacrifici, fisicamente ha 4-5 anni in meno di quelli biologici. In Italia centrocampisti come lui non ce ne sono. Non c’è giocatore avversario che riesce a tamponarlo sul primo dribbling. È uno di quei giocatori che, per come attualmente sono considerati i nostri centrocampisti, ce ne sono pochi".

Crotone, Ounas esulta dopo un gol realizzato (Getty)
Crotone, Ounas esulta dopo un gol realizzato (Getty)