Ritratto di gioventù per Jakub Jankto: il centrocampista della Sampdoria ha raccontato a Tuttosport il suo periodo giovanile a Praga, prima dell'affermazione nel mondo del calcio. Ricordi costellati di velleità artistiche e vita turbolenta, come ricorda il centrocampista ceco, che parla anche del clima nello spogliatoio blucerchiato.

"Sin da bambino ho sempre preso carta e penna per disegnare. A 14 anni facevo i graffiti, ero un ragazzino un po’ ribelle. Io e alcuni amici andavamo in giro a disegnare sui muri di Praga. Facevamo gli artisti di strada. Ma poi un giorno ho beccato degli schiaffi dalla polizia, dai miei genitori, dai miei allenatori".

Sampdoria, spirito di gruppo e lingua inglese

"Il clima nello spogliatoio è bello. Non tutti parlano in italiano ma comunichiamo in inglese. Ad essere amici ci aiutano i risultati, se le cose vanno bene in campo anche l’umore è perfetto”.

Jakub Jankto (Getty Images)
Jakub Jankto (Getty Images)