E' un momento delicato quello attuale per il calcio italiano, tante polemiche con al centro il tema delle plusvalenze: inevitabile che a prendere posizione sia anche Lorenzo Casini, presidente della Lega Serie A, intervenuto oggi pomeriggio in conferenza stampa a margine dell'assemblea durante la quale si è parlato dei diritti TV per il triennio 2024/27. Di seguito i passaggi più interessanti.
Casini sulla bontà delle plusvalenze sane
"Di per sé non sono un male, ci sono società che vivono in modo sano di plusvalenze. Il problema è l'abuso e va verificato con attenzione in tutti i Paesi in cui si fa mercato. C'è una decisione in corso, io ho apprezzato le parole di Abodi: è importante capire perché, aspettiamo le motivazioni e i commenti più approfonditi verranno fatti quando la vicenda sarà chiusa".

Casini sull'abuso delle plusvalenze
"È un problema federale, che non riguarda soltanto la Lega calcio, e non riguarda soltanto l'Italia. Non esistono valori oggettivi, la FIFA sta elaborando un programma per arrivare ad avere un valore il più oggettivo possibile. Lo sappiamo tutti, vale per i calciatori come per qualsiasi altro mercato, non è semplice, però è indubbio che non può risolverlo una componente da sola".
Casini sul ciclo dei diritti TV
"C'è l'ipotesi di avere cinque anni anziché tre come nei cicli precedenti, come esiste la possibilità di prorogare da tre a cinque l'accordo in corso. Però non è automatico, serve un accordo fra le parti, anche perché credo che sarebbe costituzionalmente fragile una proroga automatica dei contratti in corso".