Reduce dal pareggio di Pisa, l'Hellas Verona si appresta a ospitare il Cagliari nel match valevole per l'ottava giornata del campionato di Serie A.
Il tecnico scaligero Paolo Zanetti ha presentato il match nella consueta conferenza stampa della vigilia.
Verona-Cagliari, la conferenza stampa prepartita di Zanetti
"Siamo sempre scesi in campo per vincere le partite, anche se non ci siamo riusciti. Ma abbiamo fatto sempre il massimo, la mentalità è sempre la stessa. Quanto fatto non conta più. Con il Cagliari è importante per tanti motivi, desideriamo per primi vincere una partita. Di fronte c'è sempre l'avversario, ma la squadra è concentrata su ciò che deve fare domani".
Chi gioca in attacco?
"Nella mia testa coppie rigide non ci sono in nessuna zona del campo. Analizzo ciò che ho visto: due giocatori di un livello altissimo, che per me da tanto tempo non c'erano in questo club. In questo momento sono in difficoltà realizzativa, ma si allenano bene, hanno occasioni ogni settimana. Il mio compito non è giudicarli, ma sostenerli, anche cambiando qualcosa, lavorando di più, consolidando ciò che fanno di buono. Quando sono al 100% mentalmente e fisicamente per me è impossibile che non siano dentro agli undici. Mancando uno di questi due parametri allora possiamo provare nuove soluzioni, che stiamo provando e domani può essere un'opportunità.
Il lavoro è la soluzione a tutto, se la avessimo prima della partita sarebbe facile fare il mio lavoro, ma non è così. Bisogna cercare di creare le migliori condizioni con l'idea di gioco, con i movimenti. I nostri sono giocatori che intanto sono molto giovani, sono arrivati da poco, si sono inseriti ad una velocità incredibile. Hanno alzato le aspettative su di loro perché hanno fatto vedere numeri incredibili contro le grandi squadre. Tutti noi non ce lo aspettavamo, se siamo stati così pericolosi in certe partite, è anche per merito loro. Ora gli avversari ci rispettano ancora di più, gli avversari pensano che siamo pericolosi. Ma non dobbiamo pensare solo a loro. Servono i gol dei centrocampisti, con i calci d'angolo, con i passaggi filtranti di una certa qualità, saltando l'uomo e quant'altro. Non può essere tutto sulle spalle di loro due. Non bisogna dimenticare che se non tirassimo mai in porta sarebbe un conto, non è così".
Ballottaggio Bradaric-Frese e la scelta su Akpa-Akpro
"Sono tutti ballottaggi che ho, domani faremo delle scelte. Abbiamo bisogno dell'energia giusta domani. Chi ha giocato ha sempre fatto bene, se verranno fatte delle scelte non sarà per demerito di nessun giocatore visto che ora tutti stanno facendo bene. Ci sono dei ballottaggi, scegliamo domani.
Voglio mantenere la nostra identità di sempre. A fine partita a Pisa ho fatto i complimenti ai ragazzi, perché è stata una partita di grande maturità. Ho giocato a calcio, so che quando si fa bene e non si raccoglie quanto si merita, il rischio di andare a Pisa e prendere 2-3 gol è un attimo. Invece non abbiamo mai sbagliato atteggiamento. Questa squadra ha il carattere giusto. Siamo lì senza segnare mai proprio per questo: siamo una squadra, questo va mantenuto, va fatta una partita lucida. Dobbiamo vincere, faremo il massimo, ma dall'altra parte c'è l'avversario. Il Cagliari è attrezzato, organizzato. In più ha la concretezza, che è il dato più importante. Un avversario difficilissimo, che verrà a fare una battaglia".
Zanetti su Harroui
"Sapete quanto lo consideri importante in questa squadra. Nel tempo entrerà prepotentemente, per un discorso di soluzioni che porta. Fa l'ultimo passaggio, ci darà tanto. Sta rientrando in condizione. Non voglio far l'errore fatto con la Lazio, mettendolo troppo presto, ma nel tempo ci darà una mano".
Gli infortunati
"Stiamo bene, Kastanos ha un problema accusato ieri per una contusione, niente di grave, ma non ce la farà. Oyegoke continua il recupero, Bella-Kotchap rientra. Al-Musrati ne ha ancora per 2-3 settimane".