Reduce dalla sconfitta di Como, la Juventus si appresta a far visita alla Lazio nel match valevole per l'ottava giornata del campionato di Serie A.

Il tecnico bianconero Igor Tudor ha presentato il match nella consueta conferenza stampa della vigilia.

Lazio-Juventus, la conferenza stampa prepartita di Tudor

"La squadra è vogliosa di fare una bella partita. Abbiamo fatto due allenamenti in questi giorni che abbiamo avuto per prepararci. I giocatori hanno le loro qualità. C’è sempre un po’ di tempo di adattamento, i ragazzi si impegnano e danno sempre il meglio. Le sensazioni dopo Madrid sono positive, la squadra ha voglia di fare. Domani sarà un bel banco di prova contro una squadra di livello, dobbiamo essere tutti sul pezzo.

Cerco sempre di trovare le soluzioni migliori per la squadra e per i miei giocatori, la mia giornata è questa. Siamo concentrati al massimo sulla partita di domani. Tutti gli allenatori vogliono avere solidità difensiva, ma anche trovare un equilibrio per essere pericolosi in attacco. Quando si fa fatica a fare gol la ricetta giusta può essere rinunciare a qualcosa per provare a guadagnare altro.

Domani dobbiamo avere mentalità e voglia di non voler subire gol e poi andare ad attaccare per far male all’avversario. Kelly e Kalulu sempre in campo? L’allenatore guarda le prestazioni, se uno fa sempre bene gioca sempre".

Il paragone Yildiz-Del Piero

"Del Piero qui ha fatto la storia, Yildiz ha iniziato da poco, gioca sempre tutte le partite. Non è neanche facile perché con la sua crescita anche gli avversari hanno sempre più attenzioni. Fa tutto parte del percorso".

Le condizioni di Zhegrova

"Zhegrova arriva da un anno in cui ha giocato poco. Ha questa problematica, dobbiamo stare cauti e allenarlo nel modo giusto. Lui ha questa qualità, può darci brillantezza a gara in corso".

Il rischio esonero

"Da 0 a 10 questa paura è zero. Io mi godo tutto anche nella difficoltà ed ho tutto molto chiaro nella testa. Questo mi sta dando forza e provo a mettermi in bilico per provare a fare meglio. Io penso 24 ore al giorno a motivare e far dare il meglio alla squadra".