Vincenzo Italiano, allenatore della Fiorentina, è intervenuto in occasione della conferenza stampa in vista della partita di domani contro l'Udinese. Queste le sue dichiarazioni.

Fiorentina: la conferenza di Italiano

"Fin qui mi è piaciuto sempre il modo di interpretare la gara. Non mi piace che quando prendiamo il gol accusiamo il colpo. Una squadra come la nostra alla quinta giornata non può assolutamente abbattersi. A tratti siamo stati alla pari, in alcuni momenti addirittura superiori. Dobbiamo migliorare naturalmente, dobbiamo concentrarci in maniera maniacale sulla fase difensiva e sul concretizzare meglio le palle gol.

Su Gonzalez

"Nico non deve reagire così, per me è ammonizione, ma se non arriva non possiamo reagire in quel modo, a 15 minuti dalla fine della partita. Ce la potevamo giocare meglio nel finale con un uomo in più. Il fallo è stato duro, Nico è un calciatore esposto ai falli viste le sue caratteristiche, però non deve reagire in quel modo".

Su Bonaventura

"Si sta dimostrando un giocatore molto importante, sa tirare, sa inserirsi, palla al piede è molto bravo. Sta bene, soprattutto mentalmente. Il calcio è una questione mentale. I ritmi alti li possiamo contenere, ma dobbiamo reggere mentalmente. Jack sta facendo la differenza, sono felice di averlo in questa condizione psicofisica"

Sul turnover

"La terza in sette giorni è la più difficile perchè serve essere lucidi e con tante energie. Le rotazioni che abbiamo fatto erano mirate per arrivare a questa gara per essere pronti. Non recuperiamo Venuti, Castro e abbiamo Gonzalez squalificato. I ragazzi sanno quello che devono fare, l'Udinese è una squadra tosta che ti mette in difficoltà per la fisicità e anche la qualità che hanno davanti."

Su Pulgar

"Erick dopo la partita col genoa ha accusato un affaticamento muscolare. Ieri è rientrato in gruppo e lo ha smaltito. E' importante averlo al 100%. Torreira? Ha fatto 70' di alta intensità, anche lui non è al massimo della condizione però sta migliorando. E' un calciatore che in mezzo si fa sentire. Ha capacità di aggredire ed è molto dinamico."

Sulla difesa

"Le partite ravvicinate son servite anche per dare una chance a tutti. I principi li conoscono tutti, vengono allenati allo stesso modo. Chiaro che in settimana si devono fare certe scelte, ma in questo momento sono tutti sullo stesso livello. Mi dispiace per Terzic, ma come dico a tutti: mai mollare perchè si può essere sempre chiamati in causa"

 

Conferenza Italiano (Getty Images)
Conferenza Italiano (Getty Images)