La riapertura degli stadi può attendere: questo almeno l'indirizzo dato dal ministro della Salute, Roberto Speranza, che ai microfoni di Rai Radio2 fissa l'ordine di priorità del ritorno alla normalità per gli italiani. E prima del calcio viene l'istruzione.

Ministro Speranza, priorità alla scuola

"La scuola è una priorità assoluta. Non credo, lo dico con tutto il rispetto e da grande tifoso, che gli stadi abbiano la stessa priorità. Anch'io sono un appassionato di calcio e vorrei riportare mio figlio allo stadio dove siamo abbonati, in tribuna Tevere per seguire la Roma, ma voglio prima di tutto che mio figlio vada a scuola, che possa incontrare i suoi compagni e gioire dei momenti di socializzazione che la scuola offre"

"Per lo stadio aspetterei"

"Allora, ristabiliamo un ordine: in questo momento la priorità assoluta è la scuola. Serve tempo per capire la reazione che c’è stata nel Paese da un punto di vista epidemiologico con la riapertura. La misureremo, e poi valuteremo passo dopo passo. Non porterei mio figlio di 7 anni allo stadio perché credo ci sia bisogno di cautela. Da papà in questo momento mi sento di evitarlo, aspetterei".

Getty Images
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