Federico Chiesa è uno a cui non piace montarsi la testa. L'ha dimostrato una volta di più nell'intervista concessa al Corriere della Sera: il giovane giocatore della Fiorentina vuole continuare a lavorare duro e migliorare. Interpellato su quali consigli gli dia il padre Enrico, il centrocampista viola ha risposto: "Mi dice che il segreto è rimanere concentrato su quello che faccio: lo ascolto e mi fido, perché se sono arrivato fino a qui è anche merito della mia famiglia".

Chiesa non si sente un top player: "Assolutamente no. Sono contento di quanto fatto fino ad ora, ma sono convinto di poter migliorare ancora molto". Sulle offerte ricevute nel corso dell'estate: "D'accordo con la società avevo già deciso che sarei rimasto. Per me è stata la scelta migliore; sapere che molte squadre avrebbero speso molto per me non mi toglie il sonno".

Sulla stagione: "Avrò addosso l'attenzione di tutti. Devo segnare di più e fare più assist, migliorare la fase difensiva; Pioli mi ha dato molti consigli in questo senso". Giovane, ma già esperto; eppure Chiesa osserva: "Resto fedele a quanto mi ha detto papà: si diventa calciatori solo dopo averne giocate 300 in A".