E' diventato prontamente un idolo degli stregoni, oltre che un piccolo "must" fantacalcistico, dopo il gol all'esordio in A alla Sampdoria. E adesso, giustamente, Amato Ciciretti pensa in grande. Queste alcune delle sue dichiarazioni a Sky.
GLI INIZI - "All'inizio la Roma ha puntato tanto su di me, ma io ho ritardato un po' nell’uscire. Anche perché comunque Roma non è un ambiente facile. E poi io ho sempre avuto un po’ di "pazzia" in testa: dentro di me la molla dell' “io voglio fare il calciatore” è scattata un po’ in ritardo, ma l’importante è che alla fine sono riuscito a venire fuori".
SOGNO AZZURRO - "Parlare di Nazionale è ancora presto, ma è normale che il pensiero, il sogno rimane e spero che un giorno si possa avverare".
GOL DA FAVOLA A MARASSI - "Non so se sia stato il più bello in assoluto, ma assolutamente penso che sia il più importante perché è arrivato all’esordio".
IL RAPPORTO CON STRAMACCIONI – "E' un rapporto che va oltre il rapporto giocatore-allenatore, diciamo che per me è una sorta di fratello maggiore”.
FUTURO BENEVENTO - "In casa alla prima mi aspetto il nostro pubblico caldo, tante persone sugli spalti, forse non come nella finale dell’anno scorso con il Carpi, ma più o meno sì. In quanto neopromossa ci danno già per spacciati, ma abbiamo dimostrato che ci siamo e che il nostro obiettivo è la salvezza".