Da Baston, dall'altra parte del mondo, Luciano Spalletti ha parlato di Roma: non solo di chi resta e di chi va, ma anche di chi ha voglia di riscatto, come Dzeko, che secondo il tecnico giallorosso sarà in grado di riscattare un annata fatta da pochi alti e troppi bassi. Aggiornamenti anche su Manolas, oltre ad un commento sull'acquisto di Higuain da parte della Juve. Questo un estratto delle sue dichiarazioni.
MANOLAS - “Secondo me, soprattutto per voi che siete qui a contatto, diventa facile vedere che non ci sono pressioni. Le pressioni sono una cosa normale se così si vogliono chiamare. Manolas è un buon calciatore, così come ci sono altri buoni calciatori, e che vengano chiesti sul mercato può succedere, deve succedere. Le intenzioni del ragazzo sono talmente chiare, non ci sono pressioni. Parlare in questi termini vuol dire andare un po’ a creare dei fastidi che in realtà non ci sono. Manolas rimane con noi”.
HIGUAIN - “La Juventus diventa come prima, fortissima. Non capisco tutti questi discorsi. Quando sono state accontentate tutte le componenti in un calcio di questo genere qui, in un mondo dove poi bisogna andare avanti ed essere pronti a cambiare destinazione e biglietto, vuol dire chiudere una porta e aprirne un’altra. In questo caso la Juventus in precedenza ha venduto grandi giocatori e sono stati rimpiazzati, così anche il Napoli. E’ uguale anche la Roma, è stata “costretta” a fare delle cessioni: a volte avere un mercato vuol dire alzare le insidie che poi uno possa essere sul mercato".
DZEKO - “Stimolato. Dzeko è uno di quelli che vuole riscattarsi, e che secondo me saprà darci il suo totale contributo. L’anno scorso è avvenuto in alcuni momenti, in altri no, però le sue intenzioni sono sane e belle da vedere”.