Intervistato dal Corriere dello Sport, il direttore sportivo del Milan Igli Tare ha parlato del suo primo mese da dirigente rossonero, facendo il punto sul mercato e sugli obiettivi stagionali. 

Milan, le parole di Tare

"Darò il massimo per contribuire a portare questa società dove merita. Arrivo in un club con una storia così gloriosa e ti dà una responsabilità enorme. In questa prima fase abbiamo cercato di capire quali sono le uscite e quali sono i giocatori che possono arrivare. Abbiamo fatto tante riunioni insieme allo staff, con Zlatan, Moncada, con Allegri. Ci siamo visti diverse volte e penso di avere le idee chiare: non sarà una rivoluzione della squadra ma sarà un modo di cercare di puntualizzare dei ruoli specifici".

L'acquisto di Modric

"L’anno scorso è mancata leadership e l’acquisto di Modric serve proprio a questo. E’ una figura importante nel calcio mondiale. Ho parlato con lui di persona e ho trovato un ragazzo che ha ancora tanta voglia di essere competitivo. Il suo arrivo è fondamentale per essere un punto di riferimento per la squadra".

Tare su Xhaka e Jashari

"Il punto di partenza è che il centrocampo sarà il reparto dove interverremo di più. Questa è una cosa che abbiamo analizzato con l’allenatore sui profili e caratteristiche che servono a questa squadra. Sono due giocatori di grande valore ma alla fine dobbiamo fare la scelta giusta in base a cosa serve a noi. Sarà importante aumentare la qualità di gioco di questa squadra".

L'addio di Theo Hernandez

 "Tutte queste valutazioni partono anche da una volontà, da parte sua, di cercare una nuova esperienza. Con l’arrivo mio e di un nuovo allenatore si cercherà di costruire una squadra diversa dagli anni passati. La sua cessione non è ancora definita, stiamo lavorando".

Il futuro di Maignan

 "Maignan non è in partenza, sarà al Milan anche nella prossima stagione. C’è stato un interessamento da un club della Premier ma alla fine non si è trovato un accordo, sapendo anche che Maignan è un punto di riferimento non solo in campo ma anche fuori. Abbiamo deciso di puntare su di lui e di guardare avanti insieme".

L'attacco

"Si prevede di intervenire sugli esterni nel caso di qualche uscita. Per quanto riguarda il centravanti, stiamo cercando un altro giocatore per metterlo in competizione con Gimenez. Santi lo ritengo un ottimo giocatore che però arriva da un calcio diverso. Abbiamo massima fiducia in lui ma dobbiamo fare anche un altro intervento sul ruolo di centravanti. Dovrà avere le caratteristiche del centravanti vero che dentro l’area può fare la differenza: questo è mancato dall’addio di Giroud. Stiamo valutando sia in Italia che fuori dall’Italia: è una questione di caratteristiche e per il gioco della nostra squadra è fondamentale. Deve essere un giocatore con caratteristiche completamente diverse da quelle che ha Gimenez, che non è un centravanti alla Giroud». 
 

Tare su Rafael Leao

"Lui è un campione vero. In pochi nel calcio di oggi decidono le partite da soli. È un giocatore fondamentale per la nostra squadra ma anche per il nostro progetto. Ho avuto modo, e anche l’allenatore lo ha fatto, di parlare seriamente con lui e ho avuto una bella sorpresa. Offerte? Non abbiamo ricevuto ancora niente: gli interessamenti sono tutte voci di mercato".