Lunga ed interessante intervista quella rilasciata da Alessio Dionisi sulle colonne de Il Corriere dello Sport, l'allenatore del Sassuolo ha parlato di tutte le anomalie e di tutte le difficoltà che le società dovranno affrontare nella prossima stagione: inizio anticipato, calciomercato lungo, pausa invernale per il Mondiale, tanti temi caldi.

Dionisi sulle anomalie della prossima Serie A

"Il Mondiale a dicembre ci insegnerà qualcosa di nuovo. Rappresenta un'incognita, ma sarà sicuramente stimolante. Il campionato inizia prima, sembrano solo pochi giorni, ma non è poco. La preparazione non si può anticipare troppo altrimenti si esagera quindi bisogna essere più efficaci e prestativi all’inizio perché ci saranno davvero due campionati distinti. Si giocherà già da Ferragosto e non è mai successo".

Dionisi sulla durata eccessiva del calciomercato

"Non è una bella cosa. Non aiuta a portare equilibrio nella squadra, a concentrarsi durante la settimana perché nel frattempo le chiacchierare prima e dopo le partite vanno avanti a discapito della concentrazione. Bisognerà conviverci, come in tutte le cose bisogna prendere pro e contro di questo mondo. Di certo il mercato non facilita il lavoro di gruppo. In un mondo ideale non lo vorrei però c’è e bisogna conviverci". 

Dionisi preoccupato per la stagione del Sassuolo, e di tutte le altre (Getty Images)
Dionisi preoccupato per la stagione del Sassuolo, e di tutte le altre (Getty Images)

Dionisi sulla preparazione atletica di richiamo

"Bisognerà pensare anche a una seconda preparazione invernale, a un mini ritiro da organizzare in funzione della squadra a disposizione e dei nazionali che ogni squadra riuscirà a trattenere. Il Mondiale non è come il periodo della sosta per le nazionali. Dura un mese, ci vanno solo le squadre qualificate e non tutte come per le qualificazioni".

Dionisi sulla ricetta stagionale

"Non c’è tempo di dire aspettiamo, partiamo piano e poi veniamo fuori alla distanza. Se parti bene puoi trovare continuità, l’entusiasmo aumenta e i risultati continuano ad arrivare. In una situazione così atipica si pensa al breve termine, i carichi saranno gestiti in funzione di un inizio anticipato e super denso. Non ci si è allenati mai per essere al top a febbraio, si vogliono i punti subito per continuare a far punti anche dopo. Quest’anno si parte prima e ci si fermerà di più durante la stagione".

Dionisi sull'importanza delle rose lunghe

"Tra queste squadre il gap è decisamente ampio. Dipenderà dagli organici, dalle tante partite ravvicinate. Può essere un fattore in grado di influire sui risultati. Di certo le squadre di medio livello vorranno crescere, sarà interessante l’approccio di tutti e potrà portare maggiore equilibrio e quindi più spettacolo. Bisognerà vedere nei momenti topici come saranno messe le rose perché a un certo punto anche le big con l’organico ridotto potrebbero accusare la fatica nelle gambe".