Francesco Acerbi, difensore della Lazio, ha parlato alla radio ufficiale del club bianconceleste dopo la gara di ieri contro l'Atalanta:

Le parole di Acerbi

Condizione?

“L’approccio era fondamentale ma non è bastato. Loro sono più in condizione ma noi non dobbiamo prendere tre gol. Normale che con la sconfitta di oggi non ci abbassiamo e non andiamo giù come conigli, dobbiamo continuare a lavorare e andare avanti. Con un po’ più di attenzione non si perdeva ma non ci ridimensioniamo, prendiamo spunto dalle cose buone che abbiamo preparato e miglioriamo le cose che abbiamo sbagliato. Non è colpa della stanchezza, giochi anche con la testa. Il mio ruolo è fatto anche con la testa, contro una squadra come l’Atalanta devi stare attento. Quando prendi gol devi stare calmo, se entra nervosismo e paura, poi bisogna ricompattarsi. La partita non era finita, non ci hanno ammazzato, ma se ti disunisci fai una frittata, all’ultimo puoi pareggiare o prendere un altro gol”.

Sconfitta?

“Ormai non ha più importanza, ora dobbiamo pensare alla Fiorentina, match più importante di questo. La cosa bella è che non puoi pensare alla partita che perdi perché ce n’è subito un’altra, sarà un mese e mezzo importante, mentalmente ci sarà da essere forti per superare questo momento, solo così si potrà essere brillanti fisicamente”.

Acerbi (Getty)