Aurelio De Laurentiis, Presidente del Napoli, è intervenuto all'evento per i 130 anni de "Il Mattino" analizzando i problemi del calcio italiano e non solo. Ecco le sue parole:

De Laurentiis sulle competizioni europee

"La Champions ha una sua importanza, l'Europa League molto ma molto meno e consuma molte energie, la Conference League è inesistente. Perché si fanno tutti questi tornei? Perché come votazione ogni nazione vale un voto, quindi più accontento tutti e più sono rieleggibile. Noi siamo i pulcinella di questi signori".

De Laurentiis sugli stadi in Serie A

"Se io non ho una certezza di chi frequenterebbe il mio stadio, perché devo investire 200-300 milioni nella costruzione di una struttura che sia capace di vivere sette giorni su sette? E torniamo al solito discorso: Gravina in tre anni e mezzo non ha fatto nulla, non ci possiamo aspettare da lui che faccia cose. Perché il governo non adotta la legge di madame Thatcher? Per il San Paolo servono 100 milioni? Ecco 100 milioni. Io sono stato al gioco. Poi il signor Rocco Crimi, tesoriere di Berlusconi, scrisse la legge per gli stadi, poi il governo cambiò e a un certo punto ci siamo ritrovati col sindaco attuale di Firenze che prese in mano questa legge rendendola inattuabile. Una volta presentai un progetto con lo stesso architetto dello Stadium di Torino che vanta 39mila posti. Io ne pensai uno da 40mila posti, stesso architetto. De Magistris, populista preciso, prese il mio progetto da 70 milioni di euro, manco lo prese in esame".

De Laurentiis sui problemi del calcio

"Perché i ragazzi da 8 a 18 anni stanno abbandonando la visione del calcio? Perché chi comanda è vecchio e non li conosce. Chi fa il capo di questo o di quell'altro non ha il tempo di frequentare i propri figli. Per me è facilissimo, perché essendo produttore di prodotti audiovisivi è un costante studio. Bisogna capire che questa partita di calcio è diventata per i ragazzini, che sento parlare, una rottura di palle che non finisce mai".

Le dichiarazioni di Aurelio De Laurentiis, patron del Napoli (Getty Images)
Le dichiarazioni di Aurelio De Laurentiis, patron del Napoli (Getty Images)