Roberto Baggio è stato uno dei maggiori talento nella storia del calcio italiano. L'ex attaccante di Fiorentina e Juventus ha parlato all'evento di presentazione del film "Il Divin Codino", prodotto da Netflix. Ecco le sue parole:

Baggio sui Mondiali del 2002

"C'è stato un momento quando mi sono rotto il ginocchio la seconda volta a 35 anni in cui ho pensato di ritirarmi. Il mio sogno era quello di andare ai Mondiali in Corea e Giappone nel 2002. Quando ho subito quell'incidente ho detto è meglio chiudere qua perchè mancavano pochi mesi e mi ero veramente abbattuto. Poi passa la rabbia e quando hai delle persone che ti sanno consigliare intorno cambi la tua visione e torna la voglia di rimettersi in gioco per tornare a sognare ancora. La parte spirituale credo che sia fondamentale in ogni situazione. Spesso quando succedono queste sofferenze uno spera che arrivi qualcosa da fuori. Il buddhismo mi ha insegnato che tutto proviene da un cambio di atteggiamento. La mia famiglia è stata un'altra grande fortuna della mia vita".

Baggio e il rapporto con Mazzone

"Sono legato a Mazzone perchè è stata una persona importante che mi ha recuperato in un momento nel quale non trovavo squadra e si è formato un legame sincero e spontaneo. E' stato come un secondo padre. La gente che viene allo stadio è la parte più sincera del calcio e per questo ho sempre avuto un grande rispetto".

Le dichiarazioni di Roberto Baggio (Getty Images)
Le dichiarazioni di Roberto Baggio (Getty Images)