Sempre pungente e mai banale, Zdenek Zeman non le manda mai a dire quando si parla di calcio a 360°. L'allenatore boemo è intervenuto al seminario "I giovani per la legalità nello sport", organizzato presso l'Università 'D'Annunzio' di Chieti'. Queste le sue dichiarazioni, riportate dall'Ansa, su quello che è successo nel mondo del calcio dopo Calciopoli: "Con Calciopoli si è fatta della pulizia, ma non basta. Il sistema lo fanno quelli che stanno dentro, e sarebbe importante per questo cambiare chi rovina il sistema. Diversi anni fa feci delle denunce e non mi fu vicino nessuno”.

IL CALCIOSCOMMESSE E LE FARMACIE - "Io penso che le scommesse sulle partite si possano fare. Usare le scommesse nel calcio per aggiustare i risultati sono invece cosa ben diversa. Se io voglio giocarmi un euro sulla vittoria della Juventus nella Coppa dei Campioni, perché non posso farlo? Per me la scommessa è legale. L’imbroglio è invece mettersi d’accordo sui risultati, così come utilizzare le scommesse per altri scopi. La denuncia dell'uso di doping? L’ho fatto in una conferenza stampa. Mi fu chiesto cosa non andasse e dissi che se comandavano le farmacie non andava bene. Dissi, e ripeto oggi, che bisogna difendere i valori sani del calcio. Siamo noi però che dobbiamo dare l’esempio per primi in campo”.