La sua prima stagione alla Juventus ha sorpreso tutti: con 23 gol stagionali, Paulo Dybala ha fatto meglio del primo anno di Tevez in bianconero ed il suo valore - come ammesso anche da Marotta - è raddoppiato. L'attaccante è rientrato anche nella lista diramata da Martino per le Olimpiadi del prossimo agosto, ma pare che la società bianconera non voglia concedere il calciatore alla Seleccion. In attesa di sapere come finirà il braccio di ferro tra la Federazione e la Juventus, la Joya si è concesso ai microfoni di un giornalista della 'Nacion': "Il tatuaggio sul braccio? Lo feci perchè mi piaceva, l'ho visto ad un altro compagno e mi piaceva per come fosse esteticamente. Somiglia un po' al bracciale che usavano gli antichi romani in guerra, ma più che il significato era più per un gusto personale. La mia musica preferita? Ascolto un po’ di tutto, ma il Cuarteto Argentino è il mio preferito, di Cordoba come me. Però ascolto anche musica italiana, come Ramazzotti, e il reggaeton quando mi diverto con i miei amici".

L'ARRIVO IN ITALIA E L'ANNO ALLA JUVENTUS - "Credo che mi abbia cambiato molto la vita venire in Italia da ragazzo, a 18 anni. Stavo capendo tante cose della vita ed è stato un cambio molto importante, ho compreso tanto di calcio sia della vita. Sono arrivato qui da solo e credo che per crescere mi sia servito moltissimo. Con chi ho legato di più? Alla Juventus ho tanti amici perché siamo un gruppo molto bello e ci troviamo molto bene. Ho legato molto con Pereyra, siamo argentini e siamo spesso insieme. Anche con Pogba, Morata e Cuadrado ho un ottimo rapporto".

GLI IDOLI DI PAULO - "I miei idoli erano Riquelme e Ronaldinho perché entrambi giocavano nella posizione che occupavo da ragazzo. Con il tempo sono cambiato e ho cominciato ad ammirare Messi, come tutti fanno. Il goal più bello segnato dall’Argentina? Ce ne sono tanti belli e importanti. Dico quello di Diego contro l’Inghilterra. E’ difficile scegliere anche il mio goal più bello, ce ne sono tanti che mi sono piaciuto: quello con il Palermo contro il Genoa è uno, un altro con l’Instituo contro il Chacarita e anche con la Juventus contro il Sassuolo penso sia tra i più belli".