L'esplosione di Insigne lo ha penalizzato ulteriormente in questa stagione. Nonostante ciò, Dries Mertens ha collezionato comunque ventisei presenze in campionato con due gol e tre assist. Bottino magro rispetto agli scorsi campionati, ma il fantasista si sente comunque un titolare della squadra come riferito ad alcuni media belgi: "E' raro cambiare la formazione titolare che vince, tranne che in Europa League dopo purtroppo siamo stati eliminati. Ma io posso giocare ancora un po' e soprattutto lo staff e l'allenatore mi considerano un giocatore importante per la squadra".
PAURA PER GLI ATTENTATI DI BRUXELLES - "Ho inviato subito un messaggio a un mio amico che lavora in aereoporto e ho contattato il nostro team manager per vedere se tutti i giocatori della nazionale erano arrivati. Questo mio amico mi ha raccontato di uno scenario terribile, feriti e morti ovunque.In squadra si parla molto degli attacchi. Spero che i feriti si riprendano bene. Dall'Italia ricevo tanti messaggi, le persone credono che il Belgio si trovi in guerra".
LA MORTE DI CRUIJFF - "E' un giorno nero per i Paesi Bassi e il mondo del calcio. Io indosso la numero 14 come lui".