La Roma si sta preparando al match di domani di Conference League contro lo Zorya. Alla vigilia del match è intervenuto in conferenza stampa mister Josè Mourinho. Ecco le sue parole:

Mourinho su Roma-Zorya

"E' molto obiettivo: se vinciamo siamo dentro se perdiamo siamo fuori. Un pari lascia aperto e con il destino ancora nelle nostre mani. Per loro sarà una finale, così come per noi. Sarà dura andare avanti mesi con campionato e Conference, ma è un problema che vogliamo avere".

Mourinho su Zaniolo

"Non mi aspetto niente di particolare da Zaniolo, mi aspetto tutto dalla partita della squadra. È stato come squadra che abbiamo vinto a Genova, come squadra dobbiamo fare di tutto per vincere. Non mi aspetto niente di diverso da quello che mi aspetto dagli altri. Quello che ho detto a Genova è del modo in cui ha festeggiato, è come se avesse giocato 90 minuti".

Mourinho su Rui Patricio e Fuzato

"Siamo noi che prendendo tre gol a Venezia, prendendo tre gol a Verona, siamo noi come squadra che riusciamo a stare lì con le migliori squadre per performance difensiva. Dipende dalla situazione, penso che Fuzato stia lavorando in modo fantastico. Se deve giocare una partita, sia di Serie A che di Conference League, per me non è un problema. Non sarebbe una notte insonne prima della partita. Gioca Rui domani".

Mourinho su Abraham

"Sono contento di Abraham. Ovviamente quando sei un attaccante di una squadra che crea tanto e sei una squadra che per filosofia è una squadra offensiva di solito hai la possibilità di segnare di più. Però lavora tanto per la squadra, aiuta tanto in questa creazione, in questa costruzione. Per me non è un problema, in questo momento sono contento di lui. Giocatore di squadra, principi offensivi, movimenti. Anche difensivamente ha un modo di analizzare l'avversario, chiudere spazi e pressare. Ha imparato ad avere un'altra dimensione come giocatore di squadra, che magari prima non aveva. Sono contento, penso che presto o tardi arriveranno più gol, avrà tutto, lavoro di squadra e situazione individuali per segnare di più.".

Mourinho sugli infortunati

"Non mi piace giocare a cinque, perché una cosa è il concetto di tre e una cosa è il concetto di cinque. Abbiamo perso tutti i terzini sinistri, in quel momento lì la possibilità di giocare a tre con El Shaarawy che non è un terzino e che non fa giocare la squadra con cinque, in cui le ali di base sono terzini, abbiamo trovato questa soluzione che è andata bene a livello di gioco e che a livello di risultato è andata male a Venezia e bene a Genova. La rosa non è stata costruita per giocare a tre, abbiamo solo quattro difensori centrali e quattro ali offensive, hai bisogno di giocatori diversi. Però la verità è che abbiamo giocato, i giocatori si sono adattati, la dinamica non è buona per tutti ma è molto buona per qualcuno, magari è una cosa che dobbiamo avere sempre in tasca come opzione".

Mourinho e i titolari contro lo Zorya

"Oltre a Zaniolo, Rui Patricio e Abraham vi anticipo che anche Veretout sarà titolare contro lo Zorya"

Lasciando la sala stampa il tecnico portoghese poi annuncia: “Il quinto che c’è sicuramente domani è Mancini”, riporta forzaroma.info.

(Getty Images)
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