Radja Nainggolan è stato uno dei grandi protagonisti del derby vinto dalla Roma sabato scorso. Il centrocampista belga è stato in dubbio fino a poche ore prima del match per un problema muscolare accusato durante il ritiro con la sua nazionale, ma poi da grande combattente è sceso in campo realizzando anche il gol del 2-0. A due giorni dal match in programma contro il Genoa, il calciatore giallorosso ha dichiarato di sentire ancora un po' di dolore, ma di essere a disposizione di Di Francesco per la trasferta in terra ligure. Ecco le sue parole rilasciate a Sky Sport: "Fisicamente sto bene, avevo un problemino che si è risolto presto, poi ovviamente giocandoci sopra lo risento ma sono lì, sono pronto e disponibile e possono contare su di me. Genoa?Una partita importante come tutte le altre, penso che si è detto troppo sulla partita con l'Ateltico. Siamo sempre stati concentrati e lo saremo anche domenica, andremo lì per giocarcela come in tutte le partite fatte finora".
LA SCONFITTA DI MADRID - "Innanzitutto bisogna fare i complimenti a loro, l'Atletico Madrid è una grande squadra e ha fatto sempre bene in Champions. Ma non bisogna fare drammi se perdi in casa loro. Siamo ancora in un buon momento, penso che abbiamo fatto un ottimo primo tempo in quella partita, purtroppo si può vincere come anche perdere. Siamo in linea con gli obiettivi, passare il girone sarebbe motivo d'orgoglio, quando è iniziata la fase a gironi nessuno avrebbe scommesso sulla qualificazione".
IL GOL NEL DERBY - "Come quelli che faccio in tutte le altre partite. Ovviamente si sa che quando segni in un derby si esalta di più la notizia, ma per me le notizie sono tutte importanti, contro la Lazio, contro il Genoa, tanto bisogna vincerle tutte. Fa piacere segnare in un derby ma bisogna pensare ad andare avanti. Cosa ho pensato?Che poi potevo dare palla anche a Florenzi ma ci ho provato lo stesso. Ero sicuro di andare al tiro, è andata bene, sono contento per la squadra. Ora guardiamo avanti".
IL MONDIALE - "Nel mio caso sarà importante anche solo esserci, ho avuto qualche difficoltà ultimamente. Sarei orgoglioso di giocare per il mio paese, spero di esserci. Eliminazione dell'Italia?Strano un mondiale senza Italia, non so che dire perché l'Italia è la mia seconda casa. Avrei tifato anche azzurri perché ci sono i miei compagni e grandi calciatori. Sarà strano, purtroppo è così, spero di andarci io".