Nonostante le difficoltà di inizio stagione, è sempre il Napoli di Marek Hamsik. Che anche nel suo momento più buio, è riuscito a contribuire ai risultati straordinari di questo inizio di stagione: la squadra di Sarri viaggia a ritmi impressionanti, e la nuova sfida in campionato contro l'esordiente Oddo potrebbe segnare un'ulteriore tappa nel percorso di maturità di una squadra che sta provando ad aumentare ancor di più il distacco dalle concorrenti. Spazio, nell'intervista a Kiss Kiss Napoli, anche alle promesse in caso di scudetto: "È un momento importante di questa annata in virtù delle prossime due gare che ci aspettano, ma dobbiamo pensare solo all'Udinese. Giochiamo su un campo difficile e poi c’è l’esordio di Oddo. Sarri non ha avuto bisogno neppure di dircelo: sappiamo da soli che sarà dura".
NAPOLI - JUVE - "Decisiva per lo scudetto? E’ ancora presto, ma è comunque una gara importante perché stiamo bene e vogliamo fare bella figura davanti ai nostri tifosi. Vogliamo sei punti in questi 180'".
OBIETTIVO SCUDETTO - "Sarebbe qualcosa di incredibile vincere qui, tutta Napoli se la merita. Stiamo andando bene e la strada è quella giusta. Abbiamo iniziato alla grande ma non ci dobbiamo montare la testa. Tatuaggi? Ne ho tanti, ma ho conservato uno spazio sul mio corpo in caso di scudetto".
QUALIFICAZIONE CHAMPIONS - "Ci crediamo perché abbiamo fatto una bellissima partita con lo Shakhtar e ora dobbiamo andare a Rotterdam per provare a vincere e sperare nel City. Eventualmente agli ottavi mi piacerebbe il Cska Mosca per poi affrontare successivamente una rivale come il Real Madrid".
LA MIA SECONDA PATRIA - "So parlare un po' di dialetto, ma non mi riesce benissimo, ma ormai considero questa città la mia seconda patria. Quando sono arrivato avevo 20 anni e pensavo solo ad allenarmi, per quello presi casa a Castel Volturno. Ora mi sono fatto degli amici e non ho voluto cambiare".
INSIGNE - "E' incredibile quanto sia cresciuto, sta dimostrando di essere un grandissimo calciatore e non si può dire altro".