Soddisfazione per Antonio Conte dopo il ritorno alla vittoria dell'Inter a Marassi contro il Genoa: le parole dell'allenatore nerazzurro dopo il 2-0 a Sky Sport nel postpartita.

Conte, vittoria e finalmente clean sheet

"Io penso che fin dall'inizio abbiamo comandato. Siamo scesi in campo come fatto nelle altre partite, cercando di fare la partita. A volte la sblocchi prima, altre volte un po' più tardi. Penso che anche in Champions abbiamo fatto un'ottima partita, per quelle che sono le mie valutazioni tecniche. Abbiamo preso due gol e preso due gol contro il Borussia Monchengladbach. Oggi abbiamo subito zero tiri e non abbiamo preso gol. La squadra è cosciente e abbiamo messo la partita nella giusta direzione. Quando tu concedi tante occasioni, ma se tu prendi 2 gol su due occasioni significa che l'equilibrio c'è. Significa che c'è qualche errore, semmai, che ci può stare. Questa squadra ha sempre mostrato di equilibrio, non è che siamo dei matti e andiamo tutti all'attacco. Voi è giusto che parliate con i numeri, io faccio un'analisi tecnica".

Conte, l'importanza di Bastoni

"Bastoni ha lavorato un anno con noi e sa perfettamente i tempi di accorciamento e di pressione, quando aggrediamo le squadre in avanti. Bisogna dare tempo ai nuovi arrivati, come Kolarov. Ha fatto bene in quella posizione, ma non ci abbiamo lavorato tanto. Noi abbiamo ripreso dopo 10 giorni, con alcuni giocatori nuovi. E' inevitabile provare e riprovare in allenamento situazioni in entrambe le fasi e provarle anche nelle amichevoli. Stiamo provando in gare ufficiali delle situazioni che normalmente devono essere provate in un mese di ritiro. E' inevitabile che Bastoni conosca meglio determinate situazioni rispetto a Kolarov. Io sono contento di Alex, perché ha portato esperienza e qualità e può giocare sull'esterno. Ranocchia oggi ha fatto una grandissima partita, così come Darmian. Andrea non giocava da tanto, sembrava che dovesse andar via. E' la dimostrazione che quando si lavora e si è seri si ottengono risultati".

Conte su Lukaku e Eriksen

"Romelu oggi è un giocatore diverso rispetto ad un anno fa. Ho sempre parlato di un diamante grezzo che mi sarebbe piaciuto allenare anche in passato. L'ho richiesto a gran voce anche in esperienze precedenti. Lui sta lavorando e si vede che riesce a tenere più palla e ad essere qualitativo nell'ultimo passaggio e a segnare sempre. A me dispiace che vi stiate fossilizzando su Eriksen. E' dall'anno scorso che continuate a sottolineare e a chiedermi di Eriksen, è un calciatore che se merita gioca e se non merita, non gioca. Le state vedendo le sue caratteristiche, stiamo cercando di metterlo nelle migliori condizioni. A volte ci riesce di più, a volte di meno. E' un ragazzo positivo, stiamo cercando di aiutarlo a crescere dal punto di vista dell'intensità e lui ci sta mettendo tanta voglia. Mi dà fastidio parlare sistematicamente di Eriksen. Intanto sta con noi, non è un problema. Speriamo lo sia per gli avversari. Penso non sia giusto per l'Inter, per il calciatore e per me continuare a parlare di Eriksen".

Getty Images
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