RAZZISMO - "Ti ritrovi degli articoli di qualche giornalista dove si parla della futura partita tra Inter e Juventus dove io verrò coperto di insulti dai tifosi bianconeri. Lì rimango sbalordito, perchè chi scrive o chi parla a livello di comunicazione dovrebbe avere più senso di responsabilità e che sentimento trasmette a chi legge. C'è penna libera... chi incita alla violenza, chi incita a odio o rancore continua a scrivere. Se fossi il direttore del giornale li prenderei a calci in culo. i giornalisti sono i primi che incitano. Chi scrive o chi parla sta sempre dalla parte della ragione. Chi scrive ha una responsabilità in più". 

TURNOVER - "Stiamo lavorando, per cercare di allargare la base dei titolari. C'è tanto spreco, c'è la Champions League... per me sarà molto importante allargare questa base di titolari. Al tempo stesso cerco di farlo nel momento in cui posso avere determinate garanzie. Alcuni rischi dovrò prenderli, ma vorrei fossero rischi calcolati". 

SANCHEZ - "Vale per lui come per tutti. Nel momento in cui sarà pronto e che può dare quello che chiedò verrà inserito. Vale per Lazaro, Biraghi Bastoni... devo fare gli interessi dell'Inter, non devo accontentare nessuno". 

DE VRIJ E GODIN - "Godin ha giocato la partita con l'udinese poi ha riposato in Champions quindi questa sarebbe la seconda partita consecutiva. De Vrij ha avuto un piccolo affaticamento, ma anche per via della posizione può giocare un bel tot di partite. Sono ragazzi allenati, sono ragazzi che stanno bene, io poi dovrò fare delle scelte tenendo in considerazione il tutto. Alcune volte dovrò prendere dei rischi". 

LUKAKU - "Penso si sia detto in lungo e largo, mi sembra superfluo ripeterlo ancora un'altra volta"

I GOL DEI CENTROCAMPISTI - "Sono contento. Alla fine al di là di chi segna è importante vincere le partite e fare gol. Più frecce abbiamo nel nostro arco e più siamo contenti"

IL CALENDARIO - "Non sono d'accordo sul fatto che ci aspettano giorni difficili. Ogni giorno dobbiamo affrontarlo sapendo che ci sono difficoltà. Ogni giorno c'è un indice di difficoltà Dobbiamo essere bravi a superare questi indici che si affacceranno di fronte a noi. non dobbiamo farci prendere dallo scoramento, dobbiamo puntare sulla serietà del lavoro. Questo non ce lo dobbiamo dimenticare". 

BARELLA - "Ha ampi margini di crescita. E' un generoso, come lo ero io quando ero calciatore. Penso che sprizza energia da tutti i pori, dobbiamo essere bravi a indirizzare questa energia e incanalarla nel senso che vogliamo. Stiamo parlando di un ragazzo che ha voglia di lavorare, si è messo a disposizione. Il suo sogno era giocare nell'Inter... c'è tutto affinchè Barella diventi un centrocampista importante per 10 anni". 

RESTARE ALL'INTER A LUNGO - "Quando inizi un nuovo progetto la speranza è sempre quella di un progetto lungo e duraturo. Più stai in un club più significa che vengono assimiliate le tue idee. Puoi lavorare con un gruppo di giocatori che ti conoscono, puoi apportare delle modifiche e quindi crescere ancora di più. Per un allenatore rimanere a lungo in club sarebbe positivo e io mi auspico questa cosa prima o poi, il massimo per me è stato 3 anni in un club. Vorrei aprire un ciclo, dal punto di vista lavorativo sarebbe semplice. Ogni volta che cambi e inizi con un nuovo club significa ripartire da 0. Mi dai anche un'assist, sicuramente devo ringraziare in questo mio inizio il lavoro che sta facendo Lele Oriali. Penso che sarà un grazie che non finirà mai perchè so cosa sta facendo, so cosa sta facendo lo stesso Javier Zanetti che mi è molto vicino. Adesso sarà improtante proseguire su questa strada, ma l'importante è trovare persone che ti aiutano. Va un grosso grazie".