"Un gol che sblocca la gara, da predatore d'area mentre la linea difensiva del Genoa si distrae, una rete che dà coraggio ad una Lazio paurosa di sbagliare. Questo basta a definire la prestazione. Può e deve migliorare". Recita così la fantapagella Fg di Filip Djordjevic, tornato titolare in maglia Lazio dopo l'ennesima lungodegenza. I gol - come quello che ha deciso il match di ieri contro il Genoa - d'altra parte sono nel suo DNA: uno ogni 173', media di quasi 0.5 a partita. L'ultimo, però, risaliva al 25 maggio scorso. Ora però Pioli sa di averlo nuovamente a disposizione, ed al 100%: ecco perché non preoccupano i problemi di Alessandro Matri (fastidio all'adduttore), ieri sera in tribuna, e si può attendere con calma anche il rientro di Miro Klose, fissato dopo la sosta.
Stamane i bianconcelesti hanno ripreso la preparazione: c'è il Verona (orfano di Toni e Pazzini) già tra tre giorni, e Djordjevic dovrebbe essere nuovamente titolare. In mattinata proprio Klose si è riaffacciato sul campo, al lavoro con attività dedicate e personalizzato. Quando tutti e tre le punte saranno a disposizione, le gerarchie verranno ridefinite: ad oggi, però, la gerarchia parla chiaro. Matri scivola alla posizione numero due, in attesa di giocarsela con l'esperto campione del Mondo. Davanti a tutti, però, adesso torna lui: Filip Djordjevic.