Interessante racconto riportato oggi sulla Gazzetta. Adriano Galliani, A.D. rossonero, ha difatti svelato un retroscena riguardante l'inatteso ritorno al Milan di Mario Balotelli, protagonista alla sua prima da titolare in quel di Udine.

Lo stesso Galliani ha spiegato che, alla notizia della possibile acquisizione in prestito dal Liverpool, s'è rivolto così a Berlusconi: "Presidente, io un'idea ce l'ho: si tratta di un potenziale campione, che ci sarebbe utilissimo, potrebbe arrivare in prestito e con ingaggio parzialmente pagato dal suo attuale Club". Di tutta risposta, il Cavaliere non avrebbe esitato: "Davvero? Mi sembra impossibile, chi è?". "Presidente, è in piedi o seduto?". "In piedi". "Meglio che si sieda". "Mi sono seduto". "Balotelli". "Subito. Prendiamolo subito".

Com'è andata a finire, lo sappiamo tutto. Ma a fine prestito, a giugno prossimo, Balotelli verrà preso anche a titolo definitivo dai rossoneri? Vedremo. Quel che è certo è che il 'nuovo' Mario gode di stima da parte dello stesso Galliani, come lui stesso racconta oggi al Corriere della Sera: “Ho ripensato alla gara decisiva per la qualificazione alla Champions del Maggio 2013. Prima di Siena Mario aveva un piccolo problema muscolare e pareva che non potesse essere convocato. Lo mandammo da uno specialista che escluse rischi in caso di utilizzo. Mario giocò e segnò pure un rigore. L’altro giorno fu accompagnato da Meersseman per un consulto: anche in questa visita furono negati pericoli. Martedì gliel’ho ricordato ‘ogni volta in cui ha degli acciacchi e poi scendi in campo fai sempre gol’. Non reagisce ai falli degli avversari? Sta prendendo troppe botte, va bene il self control ma salviamo il soldato Balotelli”.

 

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