Atteso dalla prima di campionato sulla panchina blucerchiata, ha parlato in conferenza stampa il tecnico della Sampdoria Eusebio di Francesco: “Sarà sicuramente una grande emozione, al di là delle esperienze precedenti. Mi piace il pensiero dello stadio pieno e di una grandinata importante. Sono convinto che forniremo una grande prestazione sia mentale che di approccio alla gara”.

Sulle sensazioni dell’esordio: “Sono ottimista per quello che ho visto in questo periodo. Torneremo a parlare di mercato più avanti. I discorsi di oggi vanno incentrati sulla preparazione di questa gara. Sono certo che faranno una grande prestazione domani. Se questa rosa verrà migliorata, ben venga. Ma ora penso solo alla partita”.

Sull’impronta tattica dei blucerchiati: “Stiamo lavorando sul sistema di gioco dall’inizio della preparazione estiva. Siamo a buon punto. È normale che ci sono anche gli avversari. A Crotone era importante vincere. Ritengo che sia stato un risultato positivo da cui bisogna migliorare le cose che non abbiamo fatto bene”.

Prima giornata ostica per la Samp: “Tutte le squadre vanno incontrate. Affrontare la Lazio alla prima giornata è difficile, ma allo stesso tempo cercheremo di cambiare rotta. Il momento giusto è arrivato. Loro non hanno fatto benissimo. La Lazio è una formazione che ha cambiato pochissimo, hanno dei vantaggi da questo punto di vista e dovremo essere attenti".

Sugli acciaccati e sul centrocampo: “Jankto non è al meglio. Ha recuperato i postumi del fastidio muscolare dopo la partita contro il Crotone, valuterò domani se farlo giocare dall’inizio. Vieira in stagione lo vedrete sicuramente con Ekdal. Per me ha le qualità per fare la mezzala e il play. In base alle partite valuterò come e dove schierarlo".

Sugli avversari: “La Lazio ha pochi difetti. Noi dobbiamo giocare sulle nostre qualità. Dovremo cercare di fargli male. Soprattutto nelle verticalizzazioni che devono essere il nostro marchio di fabbrica”.

Quagliarella riparte dalla stagione mostruosa appena conclusa: “Quagliarella è un giocatore indiscutibile. Sento spesso dire che non si muove bene nel modulo 4-3-3. Lui si è messo a disposizione della squadra, sono convinto che farà tanti gol e per me l’aspetto principale è che sta migliorando la condizione. E in progressione dal punto di vista fisico, ma non è ancora al top. Non vale solo per lui ma è un discorso generale".

Di Francesco ha affrontato anche gli aspetti societari legati alla cessione del club: “Ho detto che volevo chiarezza. E qualcosa c’è stato. La forza dello staff e della squadra è stata quella di concentrarsi solo sul campo, come detto anche da Ekdal. Noi siamo concentrati sul campo. L’altro giorno ho visto una foto bellissima di Vialli da calciatore, pensavo che il direttore sportivo me lo avesse preso. Era un grandissimo centravanti, nel mio sistema di gioco sarebbe stato un centravanti non un esterno e comunque avrebbe davanti Quagliarella”.

Sulle condizioni di Ramirez: “Ha avuto un problemino, lo valuterò domani mattina. In questo senso ho convocato sia Leris che Bahlouli, due giocatori interessanti. Ho alternative a partita in corso, che possono darci una grande mano”.

Con la Lazio nessun derby: “Sono un professionista e in questo momento amo la maglia della Sampdoria, bisogna avere senso di appartenenza. Per questo sottolineo che il mio derby è quello contro il Genoa. Contro la Lazio ho vinto due derby con la Roma, ma adesso penso solo alla Sampdoria. Ho ricevuto qualche messaggio da Roma, ma non in relazione alla partita. Schick? Ha avuto un approccio non facile, ha sentito la grande pressione del costo. È un ragazzo giovane con poca esperienza, gli è mancata quella in un ambiente difficile come Roma. Lui ha grandi mezzi”.