Ha saltato la prima di campionato a San Siro contro il Milan, inaugurerà la stagione in Serie A a Marassi domenica contro l’Empoli, ma per il Genoa e i suoi tifosi quella alle porte non può essere una partita qualsiasi.

Non dopo la tragedia del ponte Morandi, il cui crollo ha causato 43 vittime. E 43 saranno i minuti di silenzio che i tifosi rossoblu si imporranno, domenica al Ferraris, per commemorare le vittime del disastro. Lo hanno annunciato, con un comunicato congiunto, ultras e associazione dei club genoani: "Domenica sera scegliamo la strada del silenzio, nel rispetto di chi ha perso la vita su quel ponte. Un silenzio assordante di 43 minuti, uno per ogni bambino, lavoratore, studente, papà o mamma che oggi non sono più con noi”, spiegano i tifosi.

"Le nostre bandiere non sventoleranno, i nostri striscioni capovolti coloreranno lo stadio diversamente e le nostre voci rimarranno silenziose", continuano i tifosi rossoblu, ringraziando anche le altre tifoserie d’Italia "per la vicinanza espressa a Genova con i loro gesti e i loro striscioni molto più veri delle tante parole di circostanza di tanti tesserati".