Sinisa Mihajlovic, allenatore del Bologna, ha rilasciato alcune dichiarazioni direttamente dal ritiro della sua squadra. Si è parlato naturalmente ancora di Arnautovic, così come di Vignato e Skov Olsen. Queste le sue parole.

Su Arnautovic

“E’ uno abituato di più a fare gol, gioca per la squadra, può fare il falso nove, è bravo, è forte fisicamente. E’ uno che tiene in ansia la linea dinfensiva. E anche altri poi si sentono più forti. Magari Marko è uno che apre meno gli spazi di Palacio. Ma a noi serve uno che stia lì. Giocheremo in un’altra maniera in fase offensiva, le caratteristiche sono diverse da Palacio, ma daranno più frutti”.

Su Medel

"Rende diversamente in nazionale? Bisogna chiedere a lui, non lo so, non ho idea. Sicuramente è una cosa strana. E’ andato con il Cile lì e ha giocato sempre. Ma non so da cosa dipende. Da lui? Dai dottori? Dallo staff medico? Da me? Però una volta è stata colpa mia. A Benevento voleva giocare per andare in nazionale e io l’ho fatto giocare. Ho sbagliato. Dopo dieci minuti si era fatto male. Poi non ha più recuperato”.


Su Vignato

“Può fare diversi ruoli e tutti bene. Ha qualità e solo i giocatori di qualità fanno vincere le partite. Spero possa sfruttare la sua occasione, deve essere un po’ meno timido. Deve prendersi più responsabilità perché lui può fare trequartista, esterno, mediano ed esterno tutta fascia a partita in corso. È uno che può stravolgere la squadra”.

Su Skov Olsen

“Deve essere arrabbiato con se stesso, vincere in nazionale non giocando è un po’ come il ‘bella ma non balla’. Tutti i giocatori devono capire che la nazionale passa attraverso le prestazioni nel Bologna”.

Sul mercato

Sicuramente mi aspetto un difensore centrale quasi titolare. Ma anche un centrocampista. Però non si può fare nulla finché non si vende qualcuno”.

 

Mihajlovic (Getty Images)
Mihajlovic (Getty Images)