di Giovanni Migliore
“Un calcio alla mafia”. Nel ricordo della ignobile strage di Capaci in cui 23 anni fa per mano della mafia persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e tre uomini della scorta, la società Palermo Calcio si unisce alle commemorazioni del 23 maggio (ieri ndr) dedicando la gara contro la Fiorentina alla memoria del Giudice Falcone e mettendo all’asta le t-shirt “un calcio alla mafia” indossate dai calciatori nel pre-partita il cui ricavato verrà donato alle Onlus aderenti al progetto “Palermo cares”.
FORMAZIONI: “Chiuderemo al meglio la stagione, per onorare la memoria di Falcone”. Queste le parole di Iachini che concede la passerella finale davanti al proprio pubblico al neo juventino Paulo Dybala oggi capitano. Accanto a u’ picciriddu agirà Franco Vazquez con il gallo Belotti che, dopo le deludenti ultime prestazioni, torna in panchina. Davanti alla porta difesa da Sorrentino (anche per lui potrebbe essere l’ultima al Barbera) il collaudato terzetto composto da Vitiello, Gonzalez e Andelkovic. A centrocampo si rivede – complice la squalifica di Chochev- il fin qui poco utilizzato Della Rocca. Montella ritorna al 4-3-2-1 schierando i due sloveni dal recente passato in rosanero Kurtic e Ilicic e lasciando ancora in panchina Mario Gomez e Borja Valero. Para Neto, Tata si accomoda in panchina. Pasqual e Tomovic i terzini, Savic e bomber Gonzalo i centrali. Luci del centrocampo affidate a Pizarro e Mati, con Kurtic chiamato al sacrificio. In avanti i due trequartisti Ilicic-Salah alle spalle del temutissimo e fischiatissimo Gilardino (ben 9 sono i gol segnati in carriera dall’attaccante di Biella ai rosanero).
PRIMO TEMPO: è il Palermo a fare la partita, sostenuto da un pubblico numeroso e festante. Ma nonostante i fischi assordanti ogni volta che tocca palla è di Ilicic il primo tiro pericoloso a suggello di un duetto con Salah. Lo sloveno al 23’ ci riprova e questa volta sorprende un disattento Sorrentino con un gran sinistro dalla distanza. Non esulta lo sloveno dopo il 7 gol in campionato, il pubblico apprezza il gesto e gli concede spontaneamente un sincero applauso. Non c’è tempo di registrare il gol viola che il Palermo pareggia i conti con Jajalo abile a sfruttare un rinvio maldestro di Pizarro. Primo centro in Serie A per il croato alla 15esima con la maglia rosanero. Alla mezz’ora Salah è costretto ad abbandonare il campo per un fastidio muscolare, al suo posto Montella sceglie Joaquin. Quando vede rosanero Gila si accende, l’avevamo detto; al minuto 33’ l’attaccante campione del mondo devia con astuzia un tiro di Mati Fernandez diretto verso lo specchio della porta, spiazzando così Sorrentino e riportando in vantaggio i suoi. La Fiorentina galvanizzata va vicinissima al 3-1 quando sul finire della prima frazione Gonzalo segna ma il guardalinee suggerisce a Giacomelli di annullare per una presunta trattenuta di Gilardino su Gonzalez.
SECONDO TEMPO: dopo 15 minuti in cui non succede nulla se non una serie di falli ripetuti su Dybala, Iachini decide far entrare una punta Belotti, al posto di Vitiello un difensore. Chiaro l’intento del tecnico rosanero che vuole recuperare lo svantaggio. Il gallo appena entrato va vicinissimo al gol con un avvitamento aereo ben sventato in corner dal volo plastico di Neto. Al 69’ arriva il meritato pareggio che premia il coraggio di Iachini con Rigoni, al nono gol stagionale, bravo a risolvere in mischia una punizione calciata da Dybala. La partita è viva perché entrambe vogliono vincere. Al 78’ disattenzione difensiva rosanero che consente a Gilardino di fare indisturbato la torre per Marcos Alonso che spedisce un bolide sotto la traversa. 3-2 e tutto da rifare per i padroni di casa.
5 minuti di recupero decretati da Giacomelli che nel frattempo espelle Kurtic per doppio giallo nel giro di pochi minuti. Assedio martellante dei rosanero che però non riescono ad agguantare il pareggio. Finisce 3-2 per la Viola che grazie a questo successo scavalca il Genoa e guadagna matematicamente l'accesso alla prossima Europa League. Sconfitta immeritata per i rosanero che escono dal campo tra gli applausi.
PALERMO – FIORENTINA 2-3 (1-2)
MARCATORI: 23’ Ilicic, 26’ Jajalo, 33’ Gilardino, 69’ Rigoni, 78’ Marcos Alonso
PALERMO (3-5-2): Sorrentino; Vitiello (59’ Belotti), Gonzalez, Andelkovic; Quaison, Rigoni, Jajalo, Della Rocca (66’ Rispoli), Lazaar (77’ Daprelà) ; Vazquez, Dybala. All.: Iachini
FIORENTINA (4-4-2): Neto; Tomovic, Savic, Gonzalo, Pasqual (68’ Marcos Alonso); Mati Fernandez, Pizarro, Kurtic, Ilicic (85’ Borja Valero); Salah (30’ Joaquin), Gilardino. All.: Montella