Ancora un po’ di tempo per costruire una grande Inter. E’ quanto chiede ai tifosi più esigenti Erick Thohir, fiducioso per il futuro della squadra nerazzurra. Il presidente, intervistato dal Corriere della Sera, ha ribadito che l’Inter continuerà con Roberto Mancini: “E’ coraggioso e ambizioso, voglio ringraziarlo per come aveva preparato la partita contro il Milan. Il prossimo anno avrà una squadra disegnata da lui fin dall’inizio, dobbiamo dargli tempo e quest’estate il tempo ci sarà“.
Thohir ha tante idee: “Voglio cose che convengano all’Inter ma anche all’intero calcio di A: campionato a 18 squadre e tetto alle rose. La Premier League è adesso fuori portata, ma la Serie A non deve stare dietro alla Bundesliga e alla Liga“.
Parole dolci per Moratti: “Devo ringraziarlo perché mi ha permesso di diventare presidente dell’Inter. Lui è un’icona per questo club: ha fatto la storia, una fantastica storia“. Apertura a Yaya Touré: “Ci piace e siamo sicuri che Mancini saprebbe come utilizzarlo e valorizzarlo al meglio. Ci fidiamo del nostro tecnico e gli abbiamo affidato il futuro. Touré ha un contratto col City e dobbiamo rispettarlo, ma non puoi mai prevedere come andrà il mercato“.
Sulla questione Mazzarri-Mancini Thohir è chiaro: “Quando sei alla guida di un club devi prendere delle decisioni per il bene della società. Mazzarri è una brava persona, ha sempre lavorato duro; se abbiamo scelto Mancini è perché crediamo che lui sia la persona che può portarci a vincere dei trofei. Lasciatemelo dire in inglese: Mazzarri good man, Mancini something better“.
Icardi non partirà: “Non si vende, è uno dei nostri giocatori più importanti. Un ragazzo maturo, concentrato sul suo lavoro. Ha la testa sulle spalle e con Mancini è migliorato, stiamo lavorando per chiudere il suo nuovo contratto. E’ importante che resti con noi ed è giusto che noi lo ricompensiamo“.
Tra Ronaldo, Messi e gli altri, Thohir sceglierebbe… Zanetti: “Vorrei una squadra di 11 Zanetti. E’ arrivato dall’Argentina giovanissimo, è diventato giocatore, capitano, ora dirigente. E’ una grande persona con principi e valori, e mio padre mi ha insegnato che quelli contano“.
Redazione Canale Inter